Quando conviene accendere la TV per dimezzare il consumo di energia elettrica e i relativi costi? Ne parleremo in questo articolo.
Qual è l’elettrodomestico più utilizzato nelle nostre case? La risposta è probabilmente abbastanza evidente: la televisione.
In realtà ci riferiamo ad un gadget che funge da compagno costante, anche nei momenti in cui ci dedichiamo ad altre attività, rimanendo quindi operativo quasi all’infinito.
Ci sono persino individui che scelgono di lasciare la televisione accesa tutta la notte a causa di alcuni programmi che favoriscono il sonno.
Tuttavia, si potrebbe riflettere sull’entità del consumo energetico associato a un televisore che rimane acceso per un’intera giornata, per un totale di 24 ore.
Per rispondere a tale domanda è necessario fare un passo indietro. Nonostante il suo utilizzo diffuso, questo particolare dispositivo non richiede una notevole quantità di energia per funzionare.
Fortunatamente, i progressi tecnologici hanno notevolmente migliorato l’efficienza energetica negli ultimi decenni, con la conseguente disponibilità di prodotti ad alte prestazioni con un consumo energetico minimo.
È risaputo che i televisori non consumano una quantità significativa di energia, almeno non se confrontati con apparecchi come forni, aspirapolvere e ferri da stiro.
Tuttavia, è importante riconoscere che, anche se il loro consumo energetico è minimo, dovrebbe comunque essere preso in considerazione in modo significativo a causa dell’uso estensivo dei televisori.
Televisore sempre acceso: i consumi
Infatti, se è vero che un televisore consuma meno energia di un asciugacapelli, il suo utilizzo nell’arco della giornata supera di gran lunga quello di un asciugacapelli.
Ciò solleva la questione di quanta energia consuma effettivamente un televisore. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima distinguere tra le varie tecnologie impiegate nei televisori.
I televisori con schermo LCD, ad esempio, tendono ad essere molto più energivori rispetto ai dispositivi a LED.
Inoltre, anche le dimensioni dello schermo giocano un ruolo nel consumo energetico: più grande è lo schermo, maggiore sarà la quantità di elettricità richiesta.
Ad esempio, un televisore LCD da 32 pollici consuma circa 90-130 Watt, mentre un televisore LCD da 37 pollici può consumare fino a 150 Watt. In generale i televisori necessitano di una potenza minima di 50W e possono arrivare fino a 600W.
Se dovessimo aumentare le dimensioni dello schermo a 40 pollici, un televisore LCD da 40″ consumerebbe un totale di 175 watt di elettricità. Viceversa, un televisore LED della stessa dimensione consumerebbe solo 95 watt.
Per calcolare il costo approssimativo di tenere la TV accesa tutto il giorno, possiamo utilizzare il costo medio dell’energia elettrica di 0,25 euro al chilowattora, in base a questo possiamo stimare che un televisore LED da 40 pollici consumerebbe 2,28 chilowattora al giorno, con un conseguente consumo giornaliero costo di 57 centesimi.
Nell’arco di un anno un TV LED 40″ costantemente acceso accumulerà un costo totale di 208 euro.
Quali gli accorgimenti per risparmiare?
Quando consideriamo l’esempio relativo a un televisore LCD, diventa evidente che le spese aumentano notevolmente.
Come dimostrato, il consumo quasi raddoppia in questo scenario. Di conseguenza, il costo giornaliero ammonta a circa 1 euro, il che significa che spenderemo quasi 360 euro per l’energia per la TV nel corso di un anno intero.
Come accennato in precedenza, il tipo specifico di TV gioca un ruolo in questi calcoli. Tuttavia, è innegabile che spegnerlo periodicamente non sarebbe dannoso, e anche una piccola dose di parsimonia da parte nostra sarebbe vantaggiosa.
Quando si considera questo particolare scenario, è fondamentale tenere conto di un ulteriore elemento: la presenza della luce di stand-by.
Il suo consumo è veramente contenuto, ma c’è: 3 watt all’ora, effettivamente, quindi 72 watt al giorno.
Un anno dopo, la lucina rossa che resta accesa quando il televisore è in standby ci è costata circa 6 euro.
È una saggia abitudine collegare il dispositivo a una ciabatta in modo che possa essere spento completamente premendo il pulsante della ciabatta invece di scollegare la TV ogni volta.