Pensioni, 3 novità appena comunicate dall’INPS per agosto: cosa accadrà

Sono 3 le novità comunicate dall’INPS nelle scorse ore e riguardano le pensioni che verranno erogate ad agosto. Cosa accadrà? Vediamolo.

Pensioni novità per agosto
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Nell’agosto 2023, la maggior parte dei pensionati della nostra nazione potranno ottenere l’aumento delle prestazioni pensionistiche.

Tale miglioramento è riconducibile a due distinti fattori che impattano su due specifiche categorie di destinatari:

  • la quattordicesima mensilità;
  • l’aumento delle pensioni minime;
  • i rimborsi 730.

Il programma di pagamento differisce per le persone che ricevono la pensione tramite un conto bancario rispetto a coloro che la riscuotono dall’ufficio postale.

Pensioni minime in aumento

La Legge di Bilancio 2023 ha modificato il meccanismo di rivalutazione delle pensioni, che prevede l’adeguamento dell’importo della pensione all’aumento del costo della vita.

Inoltre, ha introdotto un aumento significativo specifico per le pensioni minime. In particolare, le pensioni fino a quattro volte la pensione minima subiranno una rivalutazione del 100% per tenere il passo con l’inflazione.

3 novità dall'INPS
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Tuttavia, la pensione minima del 2023 subirà un aumento ancora maggiore in proporzione. Nell’arco di due anni, dal 2023 al 2024, compresa la tredicesima mensilità, vi sarà un ulteriore incremento di:

  • 1,5% nel 2023;
  • 2,7% nel 2024.

Inoltre, è previsto un aumento del 6,4% delle pensioni minime per le persone di età pari o superiore a 75 anni.

Questo aumento porterà l’importo minimo della pensione a 600 euro. Come delineato nel testo della Manovra, i pagamenti elevati inizieranno a gennaio 2023.

Tuttavia, si sono verificati ritardi dovuti alle difficoltà incontrate dall’INPS nell’individuare con precisione i destinatari di questa misura. Di conseguenza, la pensione minima maggiorata di 600 euro sarà attuata a partire da luglio.

Il pagamento di agosto, come quello di luglio, sarà notevolmente maggiore a causa dell’importo aggiuntivo, poiché includerà gli arretrati accumulati negli ultimi sei mesi.

Per fornire un esempio, le persone che attualmente percepiscono una pensione equivalente al diritto minimo riceveranno il seguente importo con il loro pagamento di luglio:

  • pensione minima di 599,82 euro;
  • 36,08 x 6 = 216,48 euro di arretrati;
  • il totale è di 816,30 euro.

La quattordicesima mensilità sulle pensioni di agosto

Nel prossimo mese di agosto 2023, l’INPS distribuirà agli aventi diritto un versamento in più, comunemente denominato quattordicesima.

Tale somma aggiuntiva sarà automaticamente erogata a coloro i cui dati reddituali necessari al calcolo siano facilmente reperibili all’interno delle banche dati dell’Istituto.

I pensionati non sono universalmente idonei per la quattordicesima mensilità. Ne hanno diritto, piuttosto, solo coloro il cui reddito rientri in determinati limiti.

I soggetti che non percepiscono la quattordicesima mensilità, ma ritengono di averne diritto, hanno la possibilità di presentare on line la domanda di reintegro denominata “Reintegrazione reddituale quattordicesima” tramite il sito “inps.it” utilizzando CIE, SPID o credenziali CNS. In alternativa, possono rivolgersi agli Istituti di Patrocinio per assistenza.

Il valore della quattordicesima è determinato sia dal livello di reddito che da fattori quali l’importo mensile della pensione e gli anni di contributi.

Di conseguenza, l’importo aggiuntivo percepito a luglio come parte della quattordicesima può variare da 366 a 655 euro.

Rimborsi 730

L’obiettivo per il Modello 730/2023 si è spostato dal ricevere il rimborso in busta paga di luglio a puntarlo ora in busta paga di agosto.

Di conseguenza, la nuova scadenza per i rimborsi Irpef è il 15 luglio, che è il termine ultimo per le presentazioni che consentiranno ai singoli di ricevere quanto dovuto nella busta paga o nel cedolino della pensione di agosto.

La data di scadenza della seconda fascia oraria è infatti prevista per luglio, a cui seguiranno altre due fasce.

Spetta al CAF e agli intermediari trasmettere all’Agenzia delle Entrate le informazioni relative alle dichiarazioni presentate e le relative dichiarazioni di liquidazione, al fine di avviare le operazioni di rimborso delle imposte.

In linea di massima, il rimborso dell’IRPEF è riconosciuto in busta paga, a partire dalla prima retribuzione spettante del mese successivo alla trasmissione del prospetto di liquidazione.

Dopo il periodo dal 21 giugno al 15 luglio, ci saranno altri due periodi di tempo durante i quali potranno essere elaborati i rimborsi.

Entro il 15 settembre CAF e intermediari invieranno i 730 moduli compilati tra il 16 luglio e il 31 agosto 2023.

Il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi per il periodo dal 1 settembre al 2 ottobre 2023 è indicato dall’ultima fascia.

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