Nei prossimi mesi milioni di italiani riceveranno una sorpresa amara. Ecco quali bollette aumenteranno e a quanto ammonterà il tutto.
Il 2022 è stato caratterizzato dall’aumento dei prezzi in ogni settore e dall’inflazione galoppante. In pratica, è aumentato il costo della vita in generale. Anche i generi di prima necessità hanno vista impennare il loro prezzo, causando non pochi grattacapi a milioni di famiglie del nostro Paese.
Non ha fatto eccezione nemmeno l’aumento del costo delle bollette elettriche e del gas. La tensione internazionale scatenatasi in Ucraina, dopo l’invio delle truppe russe, ha generato una situazione d’instabilità in tutto il mondo. A risentirne sono stati tutti i cittadini, i quali hanno visto aumentare esponenzialmente i prezzi delle bollette.
La situazione è notevolmente migliorata nei primi due trimestri del 2023 rispetto all’anno precedente. Dopo mesi complicati, con aumenti davvero importanti su ogni bolletta, il prezzo della luce e del gas è sceso, dando maggiore respiro agli italiani.
La situazione, però, nei prossimi mesi potrebbe nuovamente invertirsi e far tornare a generare ansia a tante famiglie del Belpaese. L’inversione di tendenza sul prezzo delle bollette potrebbe esserci già a partire dal prossimo trimestre.
Quali bollette torneranno ad aumentare? Quali sono i motivi? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa brutta notizia relativa all’aumento del costo delle bollette. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Bollette di nuovo in aumento? Ecco cosa sta succedendo
La bolletta che tornerà ad aumentare nei prossimi mesi sarà quella relativa all’energia per quanto concerne il mercato tutelato. Nei primi due trimestri dell’anno in corso il costo delle bollette aveva subito dei vistosi cali rispetto all’anno precedente, scendendo rispettivamente del 19,5% e del 55%.
La discesa, però, non continuerà, ma si stabilizzerà. Nel dettaglio, per la precisione, ci saranno dei leggeri aumenti sul costo della bolletta dell’energia, dal momento che la variazione sarà dello 0,4% in più rispetto al periodo precedente. Una inversione di tendenza che spaventa i consumatori e che non piace alle varie associazioni in loro difesa.
Nonostante gli aumenti siano bassi, infatti, ciò che spaventa sarà quello che accadrà nei prossimi mesi con l’arrivo dell’inverno.
La spesa che crescerà di più sarà quella relativa alla materia energia, la quale aumenterà del 2%. Fortunatamente, anche per i prossimi mesi è stata confermata la presenza del bonus sociale da 380 euro in merito agli aiuti sul pagamento delle varie bollette.
A beneficiare di tale agevolazione saranno tutti i nuclei familiari con reddito annuo inferiore ai 15 mila euro e tutte le famiglie molto numerose con reddito complessivo non maggiore di 30 mila euro. Il tutto è stato confermato dalla Legge di Bilancio. Ci sarà, inoltre, la conferma relativa alla riduzione dell’IVA al 5%.
Quali sono state le reazioni delle associazioni dei consumatori in merito a questi aumenti del tutto imprevisti? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La reazione delle varie associazioni dei consumatori
Gli aumenti delle bollette previsti per i prossimi mesi non lasciano tranquilli gli italiani e nemmeno le associazioni in difesa dei consumatori. Sarà opportuno, quindi, mettere in atto ancora strategie per limitare il più possibile l’uso dell’elettricità in casa, limitando la spesa in bolletta.
Attuare un risparmio energetico, infatti, potrebbe pesare in futuro in merito alla domanda, facendo abbassare i prezzi.
L’Unione nazionale dei consumatori ha appreso la notizia in modo non propriamente piacevole, per usare un eufemismo. Attraverso una nota, infatti, ha specificato come l’aumento del costo delle bollette complessivamente è “astronomico” rispetto al 2020. Gli italiani, mediamente, pagano circa 159 euro in più in totale.
Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il Codacons. L’aumento del costo dell’elettricità arriva proprio con l’avvento dei mesi maggiormente caldi dell’anno, quando gli italiani utilizzano spesso condizionatori e altri sistemi per il raffreddamento delle proprie case.
Le bollette del periodo compreso fra luglio e settembre dovrebbero essere più care di circa il 4% rispetto al 2021. Ovviamente, però, saranno meno care rispetto al terrificante anno precedente.