L’arteterapia è un percorso psicologico molto valido che permette a diverse persone di superare vari traumi e di emergere anche dal punto di vista della crescita personale. Scopriamo tutti i dettagli su questa terapia.
L’arteterapia è una forma di supporto psicologico sempre più in voga nell’ultimo periodo. Questa terapia è basata sulla creatività artistica e sul supporto delle arti visive, ma non solo, per aiutare la persona a superare traumi gravi della propria vita o per avere una crescita elevata a livello personale.
Dipingere un quadro, creare una scultura e uscire dalla quotidianità e dagli schemi preimpostati della propria vita è qualcosa che può generare un miglioramento dell’umore e una crescita personale dal punto di vista pratico e non solo.
L’arte è sempre stata considerata – fin dai secoli scorsi – qualcosa che permette di alleviare le tensioni di una persona dal punto di vista psicologico e mentale. Sono stati tanti i casi di pittori e artisti di ogni genere che hanno composto le loro opere principali in momenti molto complicati della loro vita.
Praticare un’arte, infatti, evita di effettuare cattivi pensieri e di concentrarsi sulla realizzazione migliore di essa.
Scopriamo l’importanza dell’arteterapia e quando sarà utile mettere in atto questa terapia dal punto di vista educativo e della crescita personale. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento specifico.
L’importanza dell’arteterapia: ecco cosa c’è da sapere
Sono tante le persone che nel corso della propria vita possono cadere in depressione per i motivi più disparati. La perdita di un parente caro, la ricerca di un lavoro soddisfacente o il dover affrontare una malattia, per esempio, sono tutti casi che possono generare stress e un umore sempre molto basso.
Per superare uno o più momenti complicati della propria vita, mettere in atto un processo terapeutico basato sull’arteterapia potrebbe essere davvero molto importante. Esso fa riferimento non solo alla pittura e al disegno, ma anche al mettersi in gioco in diverse altre arti, come la scultura, la danza, la musica, la fotografia o il teatro.
Essere impegnati dal punto di vista artistico e “lavorare” sulla fantasia permette di non pensare al momento complicato che si sta passando e – per certi versi – di estraniarsi dalla realtà.
Il trattamento dell’arteterapia è consigliato da molti psicologici, dal momento che permette di effettuare una vera e propria “riabilitazione della mente“. Chi è soggetto a traumi psichici e motori potrà trarre giovamento da arti come la pittura, la fotografia o la scultura.
Chiunque potrà pratica l’arteterapia. Ci riferiamo, quindi, alle persone anziane, a quelle di mezza età, ai ragazzi e anche ai bambini. Praticare un’arte, oltre ad alleviare lo stress e a cercare di non entrare in depressione, consente alla persona anche di crescere dal punto di vista personale.
La crescita della persona con l’arteterapia
Poter dare libero sfogo alla propria fantasia e immaginazione è qualcosa di utile per fare in modo che una persona cresca dal punto di vista personale, in riferimento ad aspetti propriamente pratici, ma anche educativi. Un modo per dare stimolo e voglia di emergere anche in altri campi, come quelli artistici.
L’arteterapia consente anche di esprimere maggiormente a pieno le proprie emozioni. Una crescita personale, quindi, anche in relazione ai sentimenti. Chi è chiuso in se stesso e non sa esprimere in modo diretto emozioni e sentimenti, potrà trarre solo benefici, quindi, dall’arteterapia.
Questa terapia rappresenta, dunque, una vera e propria valvola di sfogo – per certi aspetti – ma anche un modo per crescere dal punto di vista personale.
L’arteterapia, negli ultimi anni, sta trovando larga diffusione anche all’interno delle carceri del nostro Paese. I detenuti possono scegliere quale arte praticare, in modo tale da sentirsi maggiormente utili in qualcosa e poter valutare se realmente potranno sfruttarla per avere una migliore inclusione sociale.