Non arrivano dalla BCE buone notizie per chi paga il mutuo. Cosa è stato comunicato esattamente dalla Banca Centrale Europea?
Se non hai familiarità con il concetto, un mutuo è un accordo contrattuale specifico che coinvolge due parti.
Una parte, nota come prestatore, fornisce una somma di denaro o una quantità di beni intercambiabili.
L’altra parte, denominata mutuatario, si impegna a rimborsare l’importo predeterminato entro una data di scadenza specificata.
La caratteristica distintiva di un mutuo è la reciprocità dell’operazione, in cui ciò che è preso in prestito deve essere restituito entro un determinato periodo di tempo.
Presentato in questo modo, sembra essere un metodo praticabile che può essere facilmente realizzato da chiunque.
Tuttavia, come sappiamo, la realtà è ben diversa. Inoltre, ci sono stati sviluppi e cambiamenti significativi negli ultimi tempi.
In parole povere, c’è un potenziale infinito che le cose vadano male, proprio nel regno dei mutui.
Pessima notizia per chi paga il mutuo
Con i recenti aumenti dei tassi di interesse e il continuo aumento dei pagamenti mensili, è imperativo esaminare attentamente la situazione attuale e anticipare ciò che potrebbe accadere nei prossimi mesi.
Lo stato attuale del settore dei mutui sta diventando sempre più preoccupante su più fronti. In primo luogo, le istituzioni finanziarie stanno diventando più rigorose nel loro processo di approvazione, rendendo sempre più difficile per le persone ottenere un mutuo.
Inoltre, queste istituzioni ora richiedono livelli più elevati di garanzie come condizione per l’approvazione.
È stato previsto che quasi tutte le persone che sono state in grado di ottenere un finanziamento nel 2022 non soddisferebbe i criteri necessari per l’approvazione nel 2023, soprattutto quando si tratta di mutui a tasso fisso.
Inoltre, il potere d’acquisto dell’individuo medio è notevolmente diminuito nel breve lasso di due anni. Nelle grandi città come Milano o Roma è diventato sempre più impegnativo acquistare anche un modesto bilocale con uno stipendio medio.
Infine, il continuo rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea ha aggravato la situazione, determinando rate del mutuo sempre più gravose e ingestibili per i proprietari di casa.
L’acquisto di una casa in questo momento non è certamente consigliabile. Anche con i vantaggi disponibili per gli acquirenti di prima casa e per gli individui di età inferiore ai 36 anni, lo stato dei mutui sta destando crescente preoccupazione e la prospettiva di miglioramento sembra essere molto lontana.
Il vertiginoso aumento del tasso sui mutui
Il tasso di interesse, nel mese di gennaio 2022, era allo 0,67%, ma ora è salito al 4,67%, più di sette volte il suo valore precedente.
Per illustrare l’impatto di questo aumento, si consideri il mutuo a tasso variabile su complessivi 126.000 euro su una durata di 25 anni.
La rata mensile nel mese di gennaio 2022 ammontava a 456 euro. Tuttavia, allo stato attuale, è salito a 730 euro, con un onere aggiuntivo più o meno di 275 euro in due anni.
Anche chi ha optato per mutui di durata superiore a 30 o 35 anni per assicurarsi mensilità inferiori non è esente dalle conseguenze.
Potrebbero infatti trovarsi a pagare maggiormente a causa degli elevati tassi di interesse legati ai pagamenti dilazionati.
Anche i privati con un mutuo a tasso fisso non sono esenti dal peggioramento della situazione. Considerando infatti un mutuo da 140.000 euro erogato in un arco di 25 anni, la rata mensile è passata dai 506 euro di gennaio 2022 ai 791 euro di oggi.
Allo stesso modo, per un mutuo da 200.000 euro, la rata mensile poteva essere di 890 euro a gennaio 2022, ma ora si attesta a 1283 euro.
Il peggiore deve ancora arrivare: secondo le stime degli specialisti, i tassi di interesse aumenteranno continuamente fino a settembre, ma successivamente dovrebbero iniziare a diminuire gradualmente.
Nel frattempo, chi ha bisogno urgente di acquistare una casa, potete considerare l’opzione di un acquisto a rate utilizzando un metodo diverso dal mutuo, come l’affitto con possibilità di riscatto, oppure potete valutare l’acquisto di una casa alla modica cifra di 1 euro in uno dei numerosi borghi, i quali offrono tale opportunità.