Per quanto riguarda il bollo auto, molti lettori chiedono se è possibile recuperare la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi.
Per ogni famiglia italiana il bollo auto è un onere finanziario annuale che senza dubbio preferirebbero evitare.
Questa tassa influisce sulla proprietà di un veicolo e sul suo uso legale sulle strade della nostra nazione. Si tratta di un tributo di competenza delle Regioni.
L’elevata frequenza di pagamenti ritardati o trascurati ad essa associati non è arbitraria. Gli italiani tendono a privilegiare il proprio benessere fisico e quello della propria famiglia rispetto al pagamento dell’imposta di bollo o delle bollette.
Data la possibilità di saldare le spese di luce e gas rispetto al pagamento dell’imposta di bollo, il contribuente è più propenso alla prima.
Allo stesso modo, quando si tratta di acquistare beni di prima necessità o di saldare questa particolare tassa, è più probabile che la popolazione italiana dia la priorità alle proprie necessità.
Diversi nostri lettori ci hanno chiesto se possono detrarre il costo dell’imposta di bollo dalla dichiarazione dei redditi.
Bollo auto: quando è necessario pagare?
La tassa sui veicoli, applicabile a tutti i veicoli di proprietà e circolanti su strade pubbliche, ha un impatto diretto sul possesso del veicolo. Tale imposta è annuale, con scadenze variabili a seconda dei singoli casi.
Il pagamento del bollo auto per i veicoli già circolanti è dovuto nei minimi dettagli. Questo pagamento viene effettuato entro la fine del mese successivo alla scadenza della validità dell’imposta.
Ad esempio, se un bollo auto è valido dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023, va pagato entro il 31 luglio 2023.
Per quanto riguarda i veicoli immatricolati entro un anno, la norma prevede che il pagamento debba essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.
Tuttavia, se l’iscrizione avviene entro gli ultimi dieci giorni del mese, l’obolo può essere posticipato fino alla fine del successivo mese.
Di conseguenza, per un veicolo che è stato immatricolato alla data del 6 giugno 2023, il bollo auto deve essere pagato non oltre il 30 giugno 2023.
Se il veicolo è immatricolato il 23 giugno 2023, il pagamento può essere effettuato entro il 31 luglio 2023.
È possibile recuperare il bollo auto tramite dichiarazione dei redditi?
Il legislatore ha previsto alcune agevolazioni, come l’esenzione delle tasse sulle autovetture per le persone con disabilità. Questo vantaggio è riservato esclusivamente a:
- le auto a benzina con una cilindrata di 2.000 centimetri cubi e le auto diesel o ibride con una cilindrata di 2.800 centimetri cubi;
- veicoli dotati di motore elettrico e che non superano la soglia di potenza di 150 kW.
La prestazione di assistenza è applicabile in due scenari: quando l’auto è immatricolata a nome della persona con disabilità, o quando il proprietario del veicolo è un parente (come un genitore) che ha una responsabilità economica verso la persona con disabilità.
Inoltre, ci sono altre agevolazioni che vengono stabilite a livello regionale, come l’esenzione dalle tasse per i veicoli elettrici.
La dichiarazione dei redditi, invece, non prevede detrazioni o riduzioni dell’imposta dovuta. Possono dedurre tale spesa solo i possessori di Partita IVA e solo in relazione al bollo auto pagato sulle autovetture adibite all’esercizio dell’attività professionale.
La detrazione segue il principio del contante, come previsto dall’art. 99 del TUIR.
Per riassumere
La tassa imposta sulle automobili ha un impatto diretto sulla loro proprietà e sul loro utilizzo. Nel caso di veicoli già in uso, tale imposta deve essere pagata non oltre la fine del successivo mese alla scadenza della sua validità.
Per i mezzi registrati durante l’anno, il versamento deve essere effettuato entro la fine del mese di registrazione.
Tuttavia, se la registrazione viene effettuata nei dieci giorni finali del mese, il pagamento può essere effettuato entro la fine del mese successivo.
Ci sono diverse agevolazioni valide in tutto il Paese (come l’esenzione del bollo auto per i disabili) e a livello regionale.
La spesa sostenuta per il pagamento del bollo auto non può essere recuperata nella dichiarazione dei redditi.
Solo le partite IVA possono recuperarla se il bollo è stato pagato per mezzi utilizzati nell’esercizio dell’attività.