Multe ai posti di blocco, è il controllo più frequente in estate: paghi 400 euro

Le multe ai posti di blocco sono più comuni di quanto si pensi, e arrivano fino a 400 euro per un motivo molto specifico.

Posto di blocco
Posto di blocco – oipamagazine.it

Durante la guida nei mesi più caldi, l’aria condizionata dell’auto può fornire una tregua rinfrescante dal caldo esterno.

Tuttavia, è importante prestare attenzione in quanto determinate circostanze possono comportare sanzioni significative.

Il codice della strada impone delle multe per l’uso dell’aria condizionata nei veicoli in casi specifici.

Se un’auto è parcheggiata con l’aria condizionata in funzione, possono essere inflitte multe salate.

Indubbiamente, l’aria condizionata si rivela il dispositivo più indispensabile per qualsiasi auto durante i mesi estivi, in particolare quando si naviga nel traffico urbano o si intraprende un lungo viaggio on the road.

Gli ultimi modelli di auto sono dotati di sistemi di climatizzazione avanzati, inclusi sistemi multizona, o sistemi a pompa di calore per ridurre al minimo il consumo energetico dell’aria condizionata.

Anche se poco noto, è importante notare che l’articolo 157 del Codice della Strada impone la disattivazione dell’impianto di climatizzazione dell’auto quando è parcheggiata e ferma.

In particolare, è severamente vietato tenere acceso il motore dell’auto al solo fine di alimentare l’impianto di climatizzazione in attesa che qualcuno esca da un edificio o da un negozio.

Di fronte a tali circostanze, è indispensabile spegnere sia l’auto che l’aria condizionata, anche se il calore opprimente di un’ondata di caldo è davvero insopportabile.

Lasciare accesa l’auto per il condizionamento dell’aria è dannoso per l’ambiente, in quanto comporta emissioni significative che peggiorano l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane.

Multe ai posti di blocco per chi lascia accesa l’aria condizionata

Il divieto di utilizzare l’aria condizionata in un’auto parcheggiata non è un’imposizione recente.

Tale norma è stata inserita nel Codice della strada dal 2007, con successive modifiche nel 2010 e aggiornamenti delle sanzioni per le infrazioni antecedenti al 2014 e da ultimo nell’aprile del 2022.

Aria condizionata
Aria condizionata – oipamagazine.it

La multa per il funzionamento dell’aria condizionata in un’auto parcheggiata sul ciglio della strada oggi può variare da 223 euro, il minimo, a 444 euro, il massimo.

L’attuazione di quest’ultima sanzione era stata proposta per un considerevole lasso di tempo, ma è stata rinviata per diversi anni prima di entrare finalmente in vigore.

La priorità della sostenibilità ambientale e della lotta alle emissioni di gas serra è evidente nel clima attuale.

In particolare perché si cerca di ridurre lo spreco di carburante in un contesto di forti tensioni geopolitiche e prezzi in aumento alimentati dal conflitto tra Russia e Ucraina.

Multe ai posti di blocco: la disparità tra parcheggio e sosta

Ai sensi dell’articolo 157 del codice della strada, le multe sono comminate esclusivamente ai veicoli parcheggiati con il motore al minimo al solo fine di mantenere fresca la temperatura dell’abitacolo.

È fondamentale distinguere tra fermo totale, fermo breve e fermo del veicolo, in quanto la sanzione amministrativa si applica solo al primo.

Il parcheggio si riferisce all’interruzione prolungata del viaggio di un veicolo, che consente al conducente di allontanarsi dall’auto per un periodo di tempo considerevole.

Posto di blocco
Posto di blocco – oipamagazine.it

Al contrario, fermarsi denota una pausa temporanea nel transito dovuta a fattori come traffico o semafori, scenari che non richiedono la disattivazione dell’aria condizionata.

Analogamente, quando si tratta di fermare un veicolo, ad esempio durante una breve sosta, consentita nelle zone in cui è vietata la sosta, vale la stessa regola.

Un esempio potrebbe essere l’arresto temporaneo per far salire o scendere passeggeri, che consente di mantenere in funzione il climatizzatore senza timore di essere multati.

Sanzioni per chi usa l’aria condizionata durante la sosta

L’Italia non è la sola a imporre multe per affrontare il problema delle emissioni di CO2 delle automobili, ad esempio quando l’aria condizionata viene utilizzata mentre l’auto è ferma.

Diverse città in Europa hanno adottato misure analoghe per ridurre l’inquinamento causato dal traffico veicolare nelle aree urbane.

L’obiettivo di queste misure è penalizzare coloro che adottano comportamenti meno rispettosi dell’ambiente.

La città di Madrid prevede una delle multe più severe per gli automobilisti che lasciano l’aria condizionata accesa mentre sono parcheggiate, con una multa salata di 100 euro.

Al contrario, altre città e paesi hanno punizioni minori per questo reato, come Londra, dove la multa ammonta a sole 20 o 22 sterline.

Uno dei vantaggi delle auto elettriche è che puoi mantenere l’uso dell’aria condizionata durante la guida.

Quando l’auto è parcheggiata, il Codice della Strada vieta l’uso dell’aria condizionata per evitare le emissioni di CO2.

Restrizione non si applicabile a coloro che possiedono o noleggiano auto elettriche

Poiché le auto elettriche non producono gas serra e non comportano combustione, la legge non vieta l’uso dell’aria condizionata in sosta.

Il divieto riguarda esclusivamente i veicoli endotermici, compresi quelli alimentati a benzina, diesel, GPL o metano.

Al contrario, numerose auto elettriche offrono la possibilità di controllare a distanza l’aria condizionata tramite un’applicazione per smartphone.

Questa caratteristica garantisce che l’abitacolo sia già freddo all’arrivo, offrendo un comfort ottimale fin dall’inizio.

È importante riconoscere che mentre ci sono vantaggi nell’usare un’auto elettrica, è fondamentale non sfruttarli.

Ad esempio, lasciare l’auto ferma con l’aria condizionata in funzione può ridurne l’autonomia e incidere negativamente sulla sua efficienza energetica.

È importante tenere presente che, sebbene il veicolo stesso non emetta sostanze inquinanti, dipende comunque dall’elettricità generata con altri mezzi.

Quindi, contribuisce alle emissioni indirette.

La sanzione per l’aria condizionata lasciata accesa nelle auto in sosta è un ulteriore inconveniente per i veicoli endotermici.

Essi, infatti, già sono soggetti a rigide limitazioni di transito.

Il Parlamento europeo ha votato per il divieto della vendita delle nuove auto più leggere e veicoli commerciali che hanno motore a combustione.

Ciò avverrà a partire dal 2035, rendendo i veicoli elettrici più evidenti e vantaggiosi.

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