Pensioni INPS, scatta l’aumento di 572 euro su questi cedolini: ecco i beneficiari

Finalmente scatta l’aumento delle pensioni INPS. Nei cedolini alcuni pensionati si ritroveranno 572 euro in più rispetto allo scorso anno.

fila alle poste
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Dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore la Legge di Bilancio. Uno dei suoi notevoli cambiamenti include un aumento delle pensioni minime.

Dopo gli impegni della campagna elettorale e le promesse politiche che hanno acceso il dibattito nelle ultime settimane di dicembre, la proposta di aumento della pensione minima sta ora prendendo forma concreta.

Il nuovo importo minimo della pensione è di € 571,6, in aumento di € 45,22 rispetto all’importo dello scorso anno di € 525,38.

Tale importo è ulteriormente aumentato a € 600 per le persone di età superiore ai 75 anni. Vale la pena notare che questo sviluppo è stato accolto con elogi e critiche da una serie di parti interessate.

La legge 29 dicembre 2022, n. 197, in particolare il comma 310 dell’articolo 1, ha istituito una misura di contrasto all’inflazione prevista per gli anni 2023-2024.

Tale provvedimento prevede che le prestazioni previdenziali e assistenziali che scendono al di sotto di una certa soglia minima ricevano nel 2023 un’ulteriore maggiorazione dell’1,5% oltre all’eventuale conguaglio esistente.

Per le persone di età pari o superiore a 75 anni, questo aumento sarà portato al 6,4%.

Inoltre, nell’anno 2024, tale incremento sarà pari al 2,7%. Questa misura ha carattere eccezionale e transitorio.

A partire da gennaio, chi percepisce la pensione minima percepirà ulteriori 46,22 euro, con la nuova pensione minima complessiva annua pari a 7.430,8 euro.

Inoltre, le persone che hanno almeno 75 anni vedranno un incremento lordo di 74,62 euro, per una pensione minima complessiva annua di 7.800 euro.

Pensioni INPS: i nuovi importi

La misura in questione riguarderà in particolare i cittadini di età pari o superiore a 75 anni.

Per questa fascia di età è prevista una rivalutazione pari al 6,4%. Inoltre, tutti gli altri cittadini vedranno un aumento dell’1,5%.

In particolare, l’assegno minimo passerà da 563,74 euro a 599,82 euro per chi rientra nella fascia demografica del 6,4%.

Pensioni INPS 2024 in aumento
Pensioni INPS 2024 in aumento-oipamagazine.it

Per tutti gli altri cittadini l’assegno minimo salirà a 572,20 euro, come riporta Il Messaggero. La rivalutazione delle pensioni sarà finanziata con circa 400 milioni di euro.

Tenendo conto degli arretrati da gennaio a giugno, ciò significa che le pensioni minime a luglio per chi ha più di 75 anni supereranno i 250 euro.

Gli aumenti previsti nel 2024

Ma non è l’unico beneficio: mentre questa misura è attualmente valida solo per l’anno in corso, a partire dal 1° gennaio 2024, le pensioni minime per chi raggiunge la soglia di età aumenteranno di 100 euro ogni mese.

Questa proposta è stata originariamente avanzata da Silvio Berlusconi, che mirava ad alzare le soglie minime.

Ora, il ministro degli Esteri Antonio Tajani è determinato a vedere esauditi i desideri di Berlusconi.

Anche se in questo momento potrebbe non essere preticabile aumentare le pensioni per tutti a causa del costo astronomico, la popolazione over 75 sperimenterà almeno un aumento dei benefici, stimato intorno al miliardo di euro, o forse meno.

È fondamentale non sottovalutare un’altra questione che richiede attenzione: le modifiche devono tenere conto anche dell’inflazione per eventuali rialzi superiori al 6%.

Resta da vedere se riusciremo a conciliare entrambi gli obiettivi con le prossime decisioni.

INPS
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Secondo il Giornale.it, questi aumenti potrebbero diventare permanenti a causa della revisione fiscale, che ridurrà le tasse modificando le aliquote IRPEF.

Nel frattempo, gli incrementi di luglio sono essenziali nella lotta contro i prezzi elevati pervasivi che hanno colpito tutti i settori.

Questi incrementi, insieme agli imminenti pagamenti della quattordicesima mensilità, forniscono una spinta tanto necessaria alla luce dell’attuale stagione estiva.

Molti italiani stanno lottando con l’alto costo della vita e la pianificazione delle vacanze è diventata sempre più difficile quest’anno a causa dell’aumento delle spese e del minor numero di giorni liberi.

Questo aumento in arrivo rappresenta una vera e propria manna dal cielo.

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