Sono sempre di più coloro che si rivolgono ad un Career coaching, una professione i cui servizi vengono richiesti con molta frequenza.
Ma di cosa si occupa un Career coaching e quale tipo di percorso formativo ha seguito? Scopriamolo insieme nel testo che segue.
Di cosa si occupa un Career coaching
Un Career coaching non è altro che un lavoro in cui il professionista si impegna nel:
- dare una consulenza sulla carriera;
- supportare persone nella ricerca e nel raggiungere ogni obiettivo professionale;
- comprendere il tipo di lavoro che un soggetto può fare;
- pianificare una strategia di carriera;
- dare dei consigli sulla posizione professionale attuale;
- spingere a migliorare oltre che a sviluppare le capacità personali al di fuori del lavoro;
- fare in modo che si sviluppi la crescita personale;
- andare alla ricerca di potenziali talenti;
- capire quale tipo di miglioramento è possibile fare nel settore di occupazione;
- andare alla ricerca di uno scopo specifici;
- trovare delle strategie per raggiungere questo scopo.
Un Career coaching realizza sempre un supporto che sia personalizzato con le esigenze e con le particolarità del cliente.
Per riuscire a fare tutto ciò, il lavoro del Career coaching si divide in diverse fasi ossia:
- intervistare i clienti così da avere a disposizione tutte le informazioni sulla formazione, sugli obiettivi e sulla storia lavorativa;
- trovare punti di forza e quelli di debolezza;
- far completare un test per capire quali sono le attitudini, gli interessi e le abilità;
- comprendere quali sono le opportunità di carriera, prendendo come riferimento il mercato in cui si opera.
Le competenze e le abilità del Career coaching
E’ molto complesso l’intero processo di assistenza oltre quello di raggiungimento degli obiettivi di coloro che svolgono il lavoro di Career coaching.
Lo scopo principale è quello di mettere a disposizione delle strategie adatte al soggetto che si ha di fronte.
Quindi, il Career coaching si occuperà di:
- fare in modo che si possa mantenere un lavoro;
- riuscire ad ottenere una promozione tanto ambita;
- trovare un modo per affrontare alcuni cambiamenti nella carriera;
- trovare un modo per adattarsi alle modifiche sul posto di lavoro.
Diverse sono le caratteristiche che si devono possedere per poter fare questo lavoro. Si tratta di requisiti tra cui:
- capacità strategiche e comunicative;
- essere in grado di ascoltare ed avere molta empatia;
- essere in grado di trovare soluzioni a dei problemi;
- riuscire a trasformare ogni idea in scopi reali;
- essere in grado di gestire le tempistiche dei vari incarichi di lavoro;
- essere una persona efficiente capace di stabilire dei vari priorità;
- avere il giusto livello di etica, professionalità e multitasking;
- essere una persona seria e affidabile.
Oggi come oggi però, non è ancora presente un percorso ufficiale e certificato che permetta di ottenere il titolo di consulente di carriera.
In ogni caso, ci sono alcuni percorsi che sono più consigliati di altri tra cui:
- formazione;
- psicologia;
- risorse umane;
- pedagogico sociale.
I diversi tipi di coaching
Diversi sono i tipi di coaching che si presentano in numerosi settori di riferimento. Lo scopo di ognuno di loro è sempre lo stesso, trovare un modo per raggiungere quegli obiettivi che si sono pianificati.
Colui che ha fondato questa disciplina è John Witmore, il quale descrive il coaching come un vero e proprio
“strumento volto a liberare il potenziale delle persone per massimizzare le loro performance”.
La parola coaching ha origini francesi. Un termine che proviene quindi dalla parola “coache” che tradotto letteralmente vuol dire carrozza.
Ogni passeggero viene quindi supportato nel viaggio in una direzione specifica.
Infatti, il coaching risulta essere un vero e proprio rapporto professionale in cui si va a sopportare un singolo soggetto in diverse situazioni, ossia:
- andare alla ricerca del tipo di miglioramento da portare a termine;
- trovare uno scopo specifico;
- trovare tutte le strategie che devono essere messe in atto per ottenerlo.
Il coaching è in grado di allenare la mente oltre che a permettere di ottenere delle performance migliori.
Uno strumento che cura, da una parte lo sviluppo professionale mentre dall’altro permette di raggiungere un ottimo benessere psicologico.
In cosa consiste il coach aziendale
All’interno di un’azienda quindi, un ruolo molto importante è quello ricoperto dal coach aziendale il cui compito è quello di sopportare la carriera dei dipendenti.
Ma quali sono le funzioni di questa figura? Vediamole insieme:
- incrementare la produttività, attraverso una stimolazione costante delle risorse umane;
- innovazione, ossia quando il coach è in grado di stimolare la creatività e la fantasia del team spingendo l’azienda verso l’innovazione;
- ottimizzare i rapporti lavorativi tra il personale, un modo attraverso il quale dipendenti aziendali riescono a sentirsi valorizzati e uniti;
- comunicazione, ossia quando il coach diventa una figura importante per la comunicazione tra le parti produttive;
- migliorare la qualità di vita, ossia quando i dipendenti riescono a ricevere degli ottimi stimoli che riporteranno anche nell’ambito privato.
Quindi, invece a ciò che abbiamo visto, la figura professionale del Career coaching è molto importante sia per rendere migliore la vita al livello lavorativo che personale.