Clacson premuto ininterrottamente sotto casa tua: hai diritto a fare questo

Cosa rischi se premi il clacson della tua auto in una zona residenziale e senza apparente motivo? Ecco tutti i dettagli su questo argomento.

Suonare il clacson
Suonare il clacson – Oipamagazine.it

Molte persone non sempre si comportano al meglio. Molto spesso, infatti, ci si rende conto di quanto la gente non si comporti nel modo corretto o, comunque, nel pieno rispetto degli altri e della quiete pubblica. Uno degli aspetti che maggiormente caratterizzano alcune persone è, senza dubbio, la poca pazienza.

Questo atteggiamento può essere manifestato in tanti modi e in molteplici situazioni diverse. Facendo la fila in cassa al supermercato, per esempio, non è insolito vedere molte persone sbuffare oppure provare a scavalcare le altre con furbizia. Un’azione che non è assolutamente corretta.

Quando siamo immersi nel traffico cittadino, poi, è molto frequente vedere automobilisti schiacciare il clacson. Questa azione dovrebbe essere fatta solo in caso di pericolo, in modo tale da evitare un incidente stradale oppure per segnalare una anomalia in strada.

Come purtroppo ben sappiamo, però, molte persone usano il clacson con modalità non previste dal Codice della Strada. Lo fanno, per esempio, per sollecitare una ripartenza all’incrocio o al semaforo, per proferire parole non troppo educate ad altri automobilisti, per salutare qualcuno in strada o per altre cose non contemplate dal Codice della Strada.

In questo articolo, però, vogliamo soffermarci su un caso particolare, vale a dire quello di suonare il clacson sotto casa. Sarà possibile eseguire questa mossa per invitare un amico o un parente a scendere? Scopriamo se tale mossa è vietata oppure no. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Suonare il clacson senza motivo sotto casa: cosa si rischia?

Il clacson ha un suono molto forte e, se usato in modo prolungato, potrebbe disturbare le altre persone. Nel traffico è una mossa non consentita in tanti casi, ma una suonata di questo elemento per un secondo potrebbe non essere oggetto di multa. Diventa molto complicato, infatti, per gli agenti stare attenti a tutto o essere sempre presenti in strada.

Clacson
Clacson – oipamagazine.it

Il nostro non è certamente un invito a eseguire questo gesto in modo del tutto immotivato. Avere pazienza all’incrocio, per esempio, è il comportamento giusto da eseguire, senza che ci sia bisogno di mettere pressione con il clacson agli altri automobilisti.

Come detto, però, in questo articolo vogliamo chiarire un particolare uso del clacson. Può accadere, infatti, di arrivare sotto casa di qualcuno e di non avere voglia di scendere all’auto per andare a suonare al citofono. Sono in molti, purtroppo, a schiacciare il clacson come prova della loro presenza.

Nel caso dovesse accadere una sola volta, il vicinato potrebbe anche chiudere un occhio e magari farsi una risata. Se, però, la cosa dovesse essere eseguita con costanza e a ogni ora del giorno e della notta, allora la situazione cambierebbe in modo radicale. Cosa succede in un caso del genere? Cosa rischia chi si comporta così? Ecco i dettagli.

Disturbare il vicinato suonando il clacson in modo prolungato: ecco di cosa potresti essere accusato

Se l’azione dovesse prolungarsi per tanto tempo o essere effettuata più volte al giorno e per parecchi mesi consecutivi, allora ci si renderebbe complici di un vero e proprio reato. Non sarà possibile, infatti, disturbare tutte le persone del vicinato con una azione del tutto ingiustificata e fastidiosa. Ecco che cosa potrebbe capitare.

Premere il clacson
Premere il clacson – oipamagazine.it

Chi a ogni ora del giorno e della notte dovesse rendersi protagonista di questo gesto potrà essere accusato di reato di molestie, dietro denuncia del vicinato. Di casi simili, purtroppo, ne sono già accaduti molti.

Il trasgressore, quindi, è stato punito con il reato di molestie e non con quello di disturbo della quiete pubblica o con altro illecito amministrativo.

Per esempio, una donna è stata condannata al reato di molestie dalla Corte di Trieste per aver suonato per oltre 8 mesi per più di una volta al giorno il clacson sotto casa, disturbando tutte le altre persone del quartiere. Il gesto avveniva anche di notte. I vicini, spazientiti, hanno denunciato la donna.

La condanna per molestie si è tramutata in 400 euro di multa da dover pagare e con la sospensione condizionale della pena. L’articolo 159 del Codice Penale punisce chi si rende protagonista di gesti o di azioni continuative che disturbano il riposo o l’occupazione.

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