Dal passato ad oggi, numerosi sono le imprenditrici che sono riuscite ad ottenere successo. Scopriamo le imprenditrici di successo che hanno fatto la storia.
Oggi come oggi, tanto è lo spazio che viene dato ai grandi imprenditori di successo. Molto meno frequente invece è il sentir parlare di imprenditoria femminile e di tutte quelle donne che sono riuscite ad ottenere grandi risultati in questo settore.
Le imprenditrici che hanno ottenuto più successo
Quella che stiamo per proporvi è una lista di sei donne che, nel corso degli anni, sono riuscite a distinguersi nel mondo dell’imprenditoria per il loro spiccato senso degli affari e per il sapersi reinventare.
Sei donne che dal passato fino ad oggi sono riuscite a raggiungere livelli di notorietà molto alti al punto da essere conosciute da milioni di persone.
A partire da Chiara Ferragni, professionista che si definisce imprenditrice digitale fino a donne che hanno vissuto negli anni passati e che sono state in grado di ottenere dei grandi successi a livello imprenditoriale.
Il nostro viaggio inizierà a partire dai giorni d’oggi e interesserà luoghi come l’America e l’Italia.
Insomma, molte sono le storie che si sono verificate nel mondo dell’imprenditoria.
Norma Cerletti, una grande imprenditrice di successo
Il nome di Norma Cerletti, una ragazza di 29 anni, è conosciuto in quanto fondatrice e co proprietaria della “Norma’s teaching Srl”. Si tratta di un nome molto conosciuto nel campo dell’insegnamento.
Il suo percorso lavorativo iniziò quando si spostò in America per ottenere la certificazione celta così da avere le carte in regola per insegnare la lingua inglese.
In seguito riuscì ad ottenere un posto di lavoro stabile che però decise di abbandonare in quanto non si sentiva totalmente soddisfatta.
Per riuscire ad andare oltre ogni difficoltà, prese una decisione importante scegliendo di sfruttare ogni sua capacità di insegnamento e di utilizzarla in rete.
In pochissimo tempo, anche grazie all’utilizzo di una formazione continua nel settore del business on-line, è riuscita a creare una community di follower abbastanza solida che segue ogni suo consiglio.
Sono 700.000 le persone che oggi la seguono sul profilo Instagram. Ma qual è precisamente il suo lavoro?
Ciò che offre Norma non sono altro che dei corsi in lingua inglese che sono riusciti ad ottenere molto successo anche grazie all’utilizzo di un metodo innovativo di insegnamento.
Norma inoltre, ogni settimana, pubblica sul suo profilo dei mini corsi gratuiti che possono utilizzare coloro che non hanno molto tempo da dedicare alla formazione.
Durante sei mesi di attività, la “Norma’s teaching Srl” è stata in grado di fatturare più di un milione di euro.
L’imprenditrice Silvia Wang
Silvia Wang una donna di 35 anni, ha fondato la piattaforma “ProntoPro” un sito utilizzato per vari servizi professionali.
La nostra cara imprenditrice viene da una famiglia di immigrati cinesi e decide di studiare marketing manager nella città di Milano, luogo in cui riesce a laurearsi nel 2012.
Immediatamente inizia il suo percorso lavorativo per la “Rocket internet” un’impresa tedesca situata in Indonesia e dedicata ai servizi internet.
Nonostante sia questo un posto di lavoro che le calza a pennello, Silvia Wang sa in cuor suo che non è quello il posto in cui mettere tutte le proprie capacità.
E così, prende la decisione di lasciare quel lavoro per dare inizio ad un’attività tutta sua. All’inizio Silvia ha numerose idee ma pochi strumenti con cui realizzarli.
Lo scopo è quello di dar vita ad una startup e, in seguito, riuscire ad attirare l’interesse dei vari investitori.
Un percorso fatto da numerosi rifiuti anche se, poco alla volta, Silvia Wang trova il suo posto all’interno di un mercato in cui ancora non ci sono competitor in quel particolare settore.
Con la piattaforma ProntoPro, ha dato vita ad un sito in cui i liberi professionisti possono mettere a disposizione le proprie prestazioni permettendo anche ai richiedenti di andare alla ricerca di professionisti che si adattino alle proprie necessità.
Attualmente ProntoPro risulta essere una piattaforma in costante crescita al cui interno è presente un corposo team di specialisti.
L’imprenditrice Madame C. J. Walker
Facciamo adesso un salto nel passato con un’imprenditrice nata nel 1867 e morta nel 1912.
Madam C. J. Walker figlia di schiavi, nacque in Louisiana e si trasformò ben presto nella prima figlia del nucleo familiare ad ottenere la libertà.
Molto giovane resta orfana crescendo con la sola sorella. A soli 6 anni deve interrompere forzatamente la scuola e a 14 anni sceglie di sposarsi per non essere più maltrattata dal cognato.
Ed è allora che iniziò il suo primo impiego da lavandaia. Viste le condizioni igieniche in cui verteva, Madam ha sofferto anche di alopecia.
Ed è proprio tutta questa situazione che spinge Madam a cercare un posto tutto suo all’interno del mercato dell’opera.
Inizia con la creazione di una lozione per bloccare la caduta dei capelli e, poco alla volta, riesce a mettersi in proprio e a dar vita ad un’impresa tutta sua.
Madam era una donna molto forte e tenace al punto da riuscire ad ottenere la fiducia di vari investitori e creando un impero enorme. La sua storia è stata resa pubblica anche all’interno della serie disponibile su Netflix Self-made: la vita di Madam C.J. Walker.
L’imprenditrice Luisa Spagnoli
Adesso ritorniamo nel nostro Stato con la storia di Luisa Spagnoli, una donna nata nel 1877 e morta nel 1935. Il suo nome è legato ad un prodotto che ancora oggi viene molto consumato.
Stiamo parlando del “Bacio Perugina” un prodotto molto noto all’interno dell’industria dolciaria sia in Italia che nel resto del mondo.
Il suo percorso ebbe inizio a Perugia luogo in cui Luisa, insieme al marito e a Francesco Buitoni, un loro socio, decidono di mettere insieme una piccola fabbrica.
Hanno iniziato a lavorare per un noto marchio, “Perugina”, un’attività che all’inizio era nata sotto forma di drogheria, la cui specializzazione era proprio la produzione di cioccolatini.
Ed è proprio attraverso questo marchio che Luisa ebbe un’illuminazione, ossia quella di unire i resti dell’impasto con le nocciole usati per i cioccolatini.
Dopo avere inserito una nocciola si accorse che il prodotto assunse una forma molto strana, un cioccolatino che in seguito decise di chiamare “Bacio”.
Fu un tumore a strappargli la vita a soli 58 anni. Attualmente l’azienda Perugina è posseduta dalla Nestlé e vede al suo interno più di 600 dipendenti la cui sede produttiva è proprio nella città di Perugia.
L’imprenditrice Elizabeth Arden
Florence Nightingale Graham, conosciuta da molti con il nome di Elizabeth Arden, donna nata nel 1868 e morta nel 1973, è stata in grado di scrivere la storia della cosmesi.
È stata propria lei a cambiare la condizione dell’uso del rossetto e andando ad inventare le tanto utilizzate creme per viso.
Fu lei infatti ad indirizzare le donne a truccarsi proprio per dare una svolta all’emancipazione.
Elizabeth Arden fu in grado anche di introdurre, per la prima volta, un completo trattamento di bellezza al cui interno era presente anche un massaggio per viso insieme al “totale del look”. In poche parole ella introdusse per prima un trattamento completo per il make up.
Elizabeth, partendo da un semplice salone di bellezza, fu in grado di creare un enorme impero che in seguito fu quotato anche in borsa.
Una grande svolta ci fu anche attraverso le sue campagne pubblicitarie in cui si andava a promuovere il rosso come l’unico colore capace di simboleggiare le donne.
Il suo brand riuscì ad arrivare fino alle dive del mondo di Hollywood che ben presto lo diffusero nel mondo intero.
L’imprenditrice Olive Ann Beech (1904-1993)
L’ultima imprenditrice di cui vi parliamo molto probabilmente è quella conosciuta di meno anche se è comunque importante.
Si tratta di Olive Ann Beech, nata nel 1904 e morta nel 1993. Olive è riuscita a distinguersi in quanto è diventata un’abile donna d’affari nonché presidente della “Beech Aircraft Corporation”, un’azienda leader nella costruzione di aeroplani.
Olive diede inizio alla sua carriera ricoprendo il ruolo di contabile in un’azienda che offriva fornimenti per appaltatori elettrici.
In seguito diventò segretaria e poi, continuando a far carriera, ottenne il ruolo di responsabile dell’ufficio amministrativo della società.
A seguito della Grande Depressione, decise di mettersi in proprio insieme al marito che produce aeroplani e avvalendosi anche dell’aiuto di altri ingegneri.
E così insieme danno vita alla Beech Aircraft Company. Il compito di Olive era quello di dedicarsi agli affari mentre il marito si dedicava a produrre aerei.
Un grande passo in avanti ci fu nel corso della Seconda Guerra Mondiale nel momento in cui l’azienda decise di iniziare anche a produrre aerei militari.
A seguito della morte del marito, Olive dovette dirigere da sola l’azienda. Una donna dalla grande intelligenza e capacità di comando che è riuscita anche ad ottenere dalla stampa il titolo di “The first lady of Aviation”.