Capita a chiunque di non ricordare il codice PIN della carta di pagamento quando si deve prelevare dal bancomat. In questi casi, c’è un modo alternativo per farlo.
L’uso dei bancomat in Italia per prelevare denaro è enormemente diffuso. Giornalmente vengono prelevati centinaia di migliaia di euro dagli sportelli automatici per fare acquisti oppure pagare utenze.
La prevalenza di carte e bancomat nel nostro sistema economico-finanziario è, insomma, innegabile. Si prevede persino che questi metodi di transazione possano alla fine diventare obsoleti.
Tuttavia, fino ad allora, è imperativo massimizzarne l’utilizzo. Resta da vedere se questa proiezione si avvererà, ma per ora dobbiamo sfruttare al meglio le risorse a nostra disposizione.
Nel mondo di oggi, c’è una crescente curiosità sulla possibilità di prelevare fondi senza la presenza di una carta fisica oppure senza necessariamente ricordare il proprio codice PIN.
Questa query è rilevante in una varietà di situazioni e l’esplorazione delle possibilità può essere vantaggiosa.
Tutti i casi di transazioni e prelievi senza PIN o carta
Quando diventa assolutamente necessario prelevare denaro da un bancomat, è importante sapere che è obbligatorio inserire il codice PIN per poterlo fare.
Se questa è un’opzione a cui non si può sfuggire, c’è però un’alternativa, sebbene non sia universalmente disponibile tra tutte le banche.
In sostanza, il processo prevede la generazione di un codice di pagamento tramite la propria applicazione bancaria e l’invio dei fondi al proprio numero di telefono.
Se la banca offre tale servizio, si può utilizzare il proprio numero di telefono e il codice di pagamento per accedere a qualsiasi bancomat card-less che è abilitato al codice di pagamento senza la necessità di una carta fisica. Ciò consentirà di prelevare denaro senza il fastidio di portare con sé la carta.
Coloro che sono in possesso di una carta senza PIN, un altro modo per utilizzarla è eseguire transazioni online utilizzando l’applicazione mobile del proprio istituto bancario.
Durante il processo di acquisto, il sistema chiederà il numero della carta di debito, il codice CVV a tre cifre (generalmente stampato sul retro della carta) e la data di scadenza. American Express, d’altra parte, è l’unica ad avere un codice CVV a quattro cifre.
È importante essere consapevoli delle potenziali conseguenze negative di questo metodo in determinate situazioni.
Attività fraudolente sempre in agguato
Quella che può sembrare una fonte di sollievo può rapidamente trasformarsi in un’esperienza angosciante.
Ciò è particolarmente vero quando si tratta dell’utilizzo della carta di credito, poiché esiste un rischio costante di attività fraudolente in agguato nelle vicinanze.
Nel caso in cui una carta di credito venga smarrita o un individuo non autorizzato acceda ai suoi dati, può sfruttarla per effettuare acquisti senza alcuna restrizione.
Per salvaguardare la propria carta di pagamento, un approccio consiste nel collegarla a un sistema di pagamento basato su Internet come PayPal.
In questo modo, si possono effettuare acquisti di qualsiasi tipo utilizzando il proprio conto PayPal.
Ci sono anche opzioni aggiuntive, come l’utilizzo dell’applicazione mobile della propria banca per effettuare transazioni.
Dopo aver effettuato l’accesso, è possibile verificare le informazioni del proprio conto e procedere con gli acquisti senza bisogno di un pin direttamente dal conto personale.