Il bollo auto è poco amato in Italia. Per fortuna, ci sono alcuni modi per ridurne l’importo, ma anche la detrazione sul modello 730 2023.
Tra le varie tasse imposte ai cittadini italiani, il bollo auto è senza dubbio uno dei meno amati. Tale imposta è gestita a livello regionale o dalle province autonome, ad eccezione della Sardegna e del Friuli Venezia Giulia.
In queste regioni l’Agenzia delle Entrate presidia direttamente l’amministrazione dei pagamenti e la gestione degli importi che vengono pagati dagli automobilisti.
Tutti i soggetti che possiedono un veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) devono pagare un bollo annuale, anche se la data di scadenza varia da persona a persona.
Alcune regioni, come la Lombardia, offrono riduzioni sull’intero canone se si sceglie di utilizzare la domiciliazione bancaria. Un ottimo modo per far gravare di meno questa tassa ai possessori di veicoli.
Si può detrarre il bollo auto dal modello 730?
La maggior parte delle persone non è a conoscenza di un’ulteriore opportunità di risparmiare denaro associata a questa tassa non propriamente amata.
È possibile risparmiare denaro in determinate circostanze e farlo detrarre dal 730. Si tratta di un’opportunità degna di nota e poco conosciuta, simile al bonus di revisione, che è ancora relativamente sconosciuto.
Implementando alcune semplici tecniche, è possibile ridurre l’importo complessivo dell’imposta dovuta e ritrovarsi in tasca qualche soldo in più.
Spesso, attirati dalla facilità e dalla convenienza dell’acquisto di un veicolo a causa di bonus di rottamazione e accordi finanziari che consentono pagamenti mensili inferiori, trascuriamo la realtà che alla fine saremo responsabili del pagamento non solo dell’assicurazione RC auto ma anche del bollo auto.
Alcune spese, come il tasso di interesse per l’acquisto del veicolo, l’adeguamento per mezzo per i disabili e talvolta l’assicurazione, possono essere detratte dalle tasse.
Per quanto riguarda il bollo auto, la situazione è un po’ più complicata. Detrarlo direttamente dal 730 non è possibile. Tuttavia, tipi specifici di veicoli possono beneficiare di sgravi fiscali.
Le persone con disabilità hanno la possibilità di usufruire di un’esenzione dal pagamento insieme ai loro familiari se il veicolo in questione ha una cilindrata del motore a benzina inferiore a 2000 cc o una cilindrata del motore diesel inferiore a 2800 cc.
In alcune zone, i veicoli elettrici sono completamente esentati dal pagamento del bollo auto.
Rimborso bollo auto: come richiederlo
Inoltre, per i veicoli che hanno più di quattro decenni, la tassa di circolazione è minima e ha un’aliquota fissa che va da 11 a 30 euro.
L’iscrizione di queste vetture nel Registro Storico non è obbligatoria. I proprietari di auto alimentate a GPL possono anche beneficiare di tasse automobilistiche ridotte e i veicoli che rientrano nella categoria da Euro 4 a Euro 6 tendono ad avere le aliquote fiscali più favorevoli.
Come alternativa, si può richiedere il rimborso del bollo auto nell’eventualità di un versamento doppio o di pagamento in eccesso, oppure se ci si accorge di averlo pagato senza doverlo.
La prassi da adottare è facile e si può eseguire tramite canali regionali, per via cartacea o mediante posta elettronica certificata (PEC)