L’unico modo per aggirare il bolocco dei bonifici e dei conti sarà quello di effettuare bonifici istantanei: quanto durerà
Per alcuni giorni, a cavallo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, non si potranno effettuare bonifici bancari in tutte le banche d’Europa, ovviamente Italia compresa. A comunicare questa notizia ai correntisti sono stati gli stessi istituti bancari, italiani ed europei. I giorni nei quali non si potranno effettuare transazioni bancarie vanno dal 29 marzo all’1 aprile. Ecco perchè i clienti dovranno organizzarsi per tempo onde evitare di patire disagi. Chi deve effettuare dei trasferimenti bancari dovrà organizzarsi per tempo, magari effettuando il bonifico qualche giorno prima.
I blocchi bancari dei bonifici, quando si verificano
Per quanto possa sembrare qualcosa di estremamente insolito, il blocco dei bonifici può essere ritenuto fisiologico per il sistema bancario europeo e quindi rientrerebbe nell’ordinaria amministrazione. Si tratta di una breve fase prevista praticamente almeno una volta l’anno, anche se in determinati casi si può ripetere diverse volte nell’arco dei 365 giorni. Non sarà neanche l’ultima volta che questa situazione si verificherà nell’anno in corso. Da venerdì 29 al lunedì 1° aprile (la Pasquetta), le banche, dunque, si fermeranno approfittando del ponte pasquale. Pertanto chi effettuerà un bonifico ordinario giovedì 28 marzo, per poter vedere i soldi accreditati dovrà attendere il 2 aprile che cade di martedì.
Ogni anno questa situazione si verifica in coincidenza col periodo pasquale, pertanto la data è sempre differente di anno in anno. L’anno prossimo, ad esempio, la Pasqua cadrà di domenica 20 aprile. Le altre date in cui questa situazione si verificherà sono il primo di gennaio, il primo di aprile, il primo di maggio, il 25 e il 26 dicembre. Praticamente tutti i pagamenti che verranno effettuati giovedì 28 marzo si completeranno martedì 2 aprile. L’unico modo per poter evitare questa situazione e aggirare il problema, è quello di inviare i soldi tramite i bonifici istantanei che hanno un costo di commissione leggermente maggiore. I trasferimenti tramite bonifici istantanei non subiranno delle modifiche anche sotto le feste, poiché sono operative 7 giorni su 7.
Il problema dei costi aggiuntivi
Il problema di fondo è che molte banche applicano dei costi aggiuntivi per questo tipo di bonifici, anche in base al tipo di contratto sottoscritto dal correntista e alla tipologia di conto aperto. Per quanto l’esborso sia minimo, se si devono fare uno o due bonifici, non ci sono problemi. Ma se i bonifici da fare sono parecchi, i costi iniziano a diventare rilevanti. Un problema che verrà eliminato alla radice quando saranno introdotti i bonifici istantanei a costo zero.