Bonus 150 euro per le gite scolastiche, il governo ha innalzato le soglie Isee allargando la platea dei beneficiari: le nuove regole
Ogni anno che passa, le spese per l’istruzione pesano sempre di più sui bilanci delle famiglie italiane. Fra il pagamento delle rette scolastiche, i libri di testo e il materiale di cancelleria, le spese da sostenere sono sempre ingenti e insostenibili soprattutto per le famiglie a basso reddito.
Più gli studenti aumentano di grado, più le spese crescono progressivamente, fino ad arrivare all’università i cui costi fra tasse, libri, alloggi e mezzi pubblici per gli spostamenti, spesso diventano quasi proibitivi per le famiglie. Ecco perchè, per tante famiglie, poter intascare il bonus di 150 euro stanziato dal governo, potrebbe rappresentare un aiuto non indifferente. Ma di cosa si tratta e chi può richiederlo?
E’ vero che il bonus 150 euro per gli studenti non costituisce un rimborso per le rette scolastiche e per i libri di scuola, ma è altrettanto vero che rappresenta, in ogni caso, una boccata d’ossigeno per le famiglie in difficoltà. Stiamo infatti parlando del bonus gite scolastiche, un sussidio che può essere richiesto presentando una apposita domanda online. Un bonus che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha regolato in ogni suo dettaglio, definendone la platea dei beneficiari e le modalità di erogazione.
Gli incentivi sono destinati a coprire i costi per i viaggi di istruzione e le visite didattiche. Negli anni precedenti questo bonus era già presente, ma nella versione del 2024 è stata allargata di molto la platea dei beneficiari. Infatti, se fino all’anno scorso il requisito Isee per ottenere il sussidio era di 5 mila euro, per il 2024 questo limite è stato elevato a 15 mila euro, abbracciando così un numero più vasto di nuclei familiari.
Le risorse stanziate dal governo per finanziare questa misura ammontano a 50 milioni di euro e verranno rese disponibili a chi, nel rispetto dei requisiti, ne farà richiesta secondo le disposizioni previste dal regolamento. A poter beneficiare di questo sussidio sono gli studenti di scuole statali di secondo grado e la domanda per richiedere l’incentivo potrà essere presentata attraverso la Piattaforma Unica del sito MIM. Se i nuclei familiari richiedenti hanno già sostenuto le spese per la gita scolastica, occorrerà presentare tutte le quietanze che attestano i pagamenti effettuati.
Gli altri bonus cumulabili per studenti
Per gli studenti, il governo ha anche stanziato altri bonus, come la Carta del Merito e la Carta Cultura, che si sostanziano in un sussidio fino a 1.000 euro per neo maggiorenni, a seconda di reddito e merito.
Nella regione Lombardia, gli studenti più meritevoli possono anche richiedere il bonus 1.500 euro per le eccellenze o il Bonus 1.000 euro per reddito e merito. Si tratta di bonus cumulabili riservati solo agli studenti.