Stipendi, il mese di marzo prevede paga doppia: ecco chi riceverà assegni più alti

Quali sono i lavoratori che riceveranno una paga più alta a marzo per il conteggio del giorno di Pasqua? La risposta

Stipendi mese di marzo
Stipendi mese di marzo, per alcuni lavoratori saranno più ricche – oipamagazine.it

In che modo verranno pagate le giornate lavorative di Pasqua e Pasquetta? E’ questa la domanda che si pongono tanti lavoratori, alla quale proveremo a dare una risposta esaustiva in questo articolo. Determinati contratti lavorativi prevedono pagamenti differenti per i festivi. Sappiamo che alla fine di marzo festeggeremo la Santa Pasqua, mentre la Pasquetta cadrà l’1 aprile.

Come viene pagata la giornata di Pasqua?

Ma come incideranno queste giornate sulla busta paga? Da sempre la Pasqua è considerata un giorno di festa nel calendario cristiano. Essendo quest’anno festeggiata a cavallo tra marzo e aprile, allora questa festività verrà pagata come le altre feste nazionali. Nelle giornate di festa la legge prevede che il lavoratore possa astenersi dal lavoro, ma non per questo la giornata di festa non deve essere retribuita. Il compenso che in questo giornata viene riconosciuto dipende dal contratto stipulato e dalle condizioni pattuite col datore di lavoro.

Busta paga più ricca a marzo
Busta paga più ricca a marzo: i motivi – oipamagazine.it

Determinati contratti collettivi di lavoro possono prevedere il lavoro festivo con riposo compensativo mentre altri contratti prevedono condizioni diverse. In ogni caso, il lavoro festivo è disciplinato dalla legge in modo preciso e puntuale. Sebbene il giorno festivo permette al lavoratore di astenersi dal lavoro,questo non vuol dire che non debba percepire la retribuzione. Nel caso in cui il lavoratore dovesse, per accordi pattuiti col datore di lavoro, lavorare anche nella giornata di Pasqua, allora la retribuzione sarà differente.

La giornata di Pasqua presenta però alcune caratteristiche particolari. Essendo festeggiata sempre di domenica, non è una festività vera e propria. Quindi questa non dovrebbe incidere in alcun modo sulla paga che si percepisce. Specifici CCNL tendono però ad integrare quale giorno lavorativo sia la festa del Santo Patrono che quella di Pasqua. Il giorno di Pasqua viene pagato come festivo in determinati contratti, e ciò quelli che riguardano coloro che svolgono lavori di pulizia e artigianato. Per questi lavoratori, la giornata di Pasqua viene pagata come festiva. Per queste categorie di lavoratori, il pagamento avverrà seguendo il trattamento per festività non goduta.

Le regole generali

In linea generale il giorno di Pasqua viene considerato festivo a tutti gli effetti ai fini della retribuzione dei lavoratori. Come per le altre festività cadenti di domenica, il datore di lavoro dovrà pagare nella retribuzione mensile, la retribuzione globale di una giornata, calcolata in base ad un ventiduesimo di quella mensile.

Ovviamente si tratta solo di una regola generale che non può valere per tutti i lavoratori. Se il contratto stipulato non prevede questa possibilità, il dipendente riceverà una paga più bassa.

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