Mancano poche settimane e alcuni lavoratori italiani non potranno più lavorare in smart working. A chi ci riferiamo? Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento nel testo che segue.
Da qualche anno tutti quanti abbiamo imparato a conoscere il significato della definizione di smart working. Si tratta della possibilità data ad alcuni dipendenti di poter compiere il proprio lavoro direttamente da casa, senza che ci sia bisogno di recarsi sul posto di lavoro.
L’inizio di questo nuovo modo di intendere il lavoro si è registrato nel 2020, per cause di forze maggiori. La pandemia del Covid ha scombussolato diverse abitudini di tutti gli abitanti del nostro pianeta. A risentire delle restrizioni è stato anche il settore legato al lavoro.
Molte aziende, infatti, non potendo “accogliere” nei propri uffici milioni di lavoratori, hanno pensato bene di attivare un effettivo lavoro da remoto. In questo modo, comodamente da casa, molti dipendenti hanno potuto continuare a produrre e a svolgere le proprie mansioni.
Anche con la fine del periodo più buio legato alla pandemia, diverse aziende non hanno tolto la possibilità a molti dipendenti di poter continuare a praticare lo smartworking.
Questa strategia è stare resa possibile per alcuni giorni nel corso della settimana o del mese o, in alcuni casi, anche per periodi maggiormente duraturi. Al netto delle differenze delle singole aziende, c’è una grande novità in merito al prosieguo dello smart working. Per quali lavoratori non sarà più possibile lavorare da casa dal 2024 in poi? Ecco tutti i dettagli.
Fine dello smart working per questi lavoratori: c’è la data
Il 31 dicembre, con la fine dell’anno in corso di svolgimento, termina la situazione emergenziale nel mondo del lavoro. A quasi 4 anni dallo scoppio della pandemia, quindi, diversi settori potranno tornare completamente alla normalità.
In particolare, a un determinato settore nel nostro Paese verrà tolta la possibilità di usufruire dello smart working e, dunque, di lavorare da casa.
Per quale settore non ci sarà alcuna proroga? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.
Novità per questi lavoratori
Non ci sarà nessuna ulteriore proroga per lo smart working semplificato riservato ai lavoratori del settore privato con uno o più figli al di sotto dei 14 anni d’età. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, il nuovo Governo con a capo Giorgia Meloni ha scelto di non approvare l’emendamento del PD riguardante la proroga dei termini fino a giugno 2024.
I genitori che svolgono un lavoro da dipendenti nel settore privato e hanno almeno un figlio al di sotto dei 14 anni, dovranno tornare a lavoro nelle rispettive sedi. Non potranno più godere dello smart working semplificato.
Chi, invece, potrà continuare a lavorare da casa fino al 30 giugno 2024, invece, saranno i lavoratori fragili e chi è in condizioni di salute precarie. Non c’è, però, ancora nulla di ufficiale. Entro dicembre se ne saprà di più.