Sono diverse le strategie da usare per combattere il caro bollette. In questo articolo ti facciamo scoprire le varie fasce orarie in cui il consumo sarà maggiore e minore. Ecco come fare per risparmiare diverse decine di euro sulla prossima bolletta.
Sono state aggiornate le varie fasce orarie indicanti il consumo e il relativo prezzo dell’energia elettrica. A gestire il tutto è l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Il caro bollette è un problema che attanaglia sempre più famiglie del nostro Paese. Il costo di luce e gas è aumentato nel corso degli ultimi anni, a causa di eventi particolari accaduti e per l’inflazione in ascesa. Una forte spinta in tal senso, come tutti tristemente sappiamo, è stata data dallo scoppio della guerra in Ucraina dopo l’invasione delle truppe russe nel febbraio del 2022.
L’ulteriore tensione che si è generata nell’ultimo periodo nella Striscia di Gaza, poi, sta generando ulteriori rialzi sulle tariffe dell’energia. I mesi freddi sono alle porte e si prevede un lungo inverno in cui dover riscaldare le nostre abitazioni. Ma a quale prezzo?
Le tariffe sono in rialzo per tutti, ma esistono delle piccole strategie da poter utilizzare al meglio per attenuare l’esborso e per affrontare l’inverno con maggiore serenità. Di seguito, vogliamo parlare delle varie fasce orarie e delle tariffe in riferimento a esse. Ecco quanto il costo dell’energia elettrica sarà minore nel corso della giornata e quando, invece, salirà in modo esponenziale.
Caro bollette, evita un consumo massiccio di energia in questa fascia oraria
Il caro bollette si affronta stando attenti anche all’orologio. Non tutte le tariffe proposte, infatti, sono monorarie, vale a dire con prezzi bloccati sullo stesso livello per tutte le 24 ore di riferimento della giornata. Esistono anche tariffe biorarie e multiorarie. Ecco tutti i dettagli a tal proposito.
Molto, dunque, dipenderà da quale tariffa sarà stata scelta e stabilita nel contratto con il proprio fornitore di energia elettrica.
Se la monoraria ha un prezzo univoco per tutte le 24 ore, la tariffa bioraria prevede 2 prezzi – uno più alto e uno più basso – mentre quella multioraria prevede ben 3 fasce diverse.
Le 3 fasce di riferimento
Le 3 fasce prendono il nome di F1, F2 ed F3. Nella fascia F1 la tariffa sarà più elevata delle altre. Si tratta, infatti, delle ore in cui la richiesta di energia elettrica sarà maggiore, con un conseguente aumento dei costi di gestione. La tariffa F2 è quella intermedia, mentre quella F3 – pensata per le ore notturne – avrà una tariffa più bassa e minori costi di gestione.
La fascia F1 è attivata dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 19, con esclusione delle festività nazionali. La tariffa F2, invece, è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 8 del mattino e dalle 19 alle 23. Inoltre, è attiva il sabato dalle ore 7 alle ore 23, festività nazionali escluse.
Infine, la fascia con tariffa F3 si attiva dal lunedì al sabato dalle 00.00 alle 7 e dalle ore 23 alle ore 24 e la domenica e tutti i festivi a ogni ora della giornata.