Nel testo che segue parleremo della misura Marebonus approvata dalla Commissione Europea e disciplinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Chi viene premiato per non circolare in strada? Ecco tutti i dettagli su questo incentivo.
Limitare la circolazione in strada dei mezzi e dei veicoli è uno dei tanti obiettivi dei vari Governi, allo scopo di limitare il traffico e le emissioni inquinanti. Si tratta, dunque, di un aspetto che tiene conto sia di esigenze puramente pratiche che di fattori prettamente ambientali.
Molto spesso, specie nei periodi di punta dell’anno, le autostrade e le strade del nostro Paese si intasano di macchine e mezzi pesanti. Attuare strategie per avere strade meno congestionate e una viabilità maggiormente fluida, dunque, è fondamentale per tutta una serie di motivi.
In questo articolo vogliamo parlare dell’incentivo denominato Marebonus, una misura che mira a premiare l’uso della circolazione in mare rispetto a quella via terra.
Di cosa si tratta nello specifico? Per chi è pensata tale misura? Nei prossimi paragrafi daremo tutti i chiarimenti del caso sul Marebonus e parleremo delle somme stanziate per questa importante agevolazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Marebonus, l’incentivo che permette di ridurre il traffico su strada
Il traffico su strada è uno dei tanti problemi degli ultimi decenni. Le strade e le autostrade, infatti, vengono sfruttate da automobilisti, motociclisti, camionisti e altre figure per diversi aspetti. Ci si sposta per lavoro, per piacere oppure per trasportare le merci da una parte all’altra dell’Italia e del mondo.
Il programma di incentivi Marebonus è pensato proprio per ridurre la circolazione dei mezzi pesanti che trasportano la merce su strada, favorendo la viabilità marittima.
A chi è rivolto l’incentivo? A quanto ammonta? Ecco tutti i dettagli sul Marebonus.
Tutte le informazioni su questa misura
Il programma Marebonus è stato approvato dalla Commissione Europea nel dicembre del 2016 ed è stato inserito nella Legge di Stabilità di quello stesso anno. Nel nostro Paese l’incentivo è disciplinato dal Decreto interministeriale MIT-MEF. Esso stabilisce tutte le modalità per ottenere gli incentivi nel periodo compreso fra il 2023 e il 2026.
Il Marebonus è pensato per tutte quelle imprese armatrici che trasportano le merci, collegando i vari porti italiani e quelli facenti parte dell’Unione Europea, e per la realizzazione di nuovi servizi marittimi Ro-Ro e Ro-Pax sempre nello spazio economico europeo.
L’obiettivo, come detto, è quello di ridurre in modo esponenziale il traffico su strada per il trasporto delle merci e le varie emissioni inquinanti. Un aiuto, quindi, anche per l’ambiente che ci circonda.
Il contributo per le imprese che sfruttano il Marebonus consiste in un rimborso fino a 30 centesimi di euro per veicolo per ogni chilometro di percorso stradale evitato.
Le cifre stanziate per questo progetto sono di 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni fra il 2023 e il 2026.