Uno degli elettrodomestici di ultima generazione è l’asciugatrice. Esso servirà per asciugare i panni lavati in lavatrice in modo maggiormente pratico e veloce. Ma quanto incide sulla bolletta elettrica l’uso di questo dispositivo? Scopriamolo nel testo che segue.
Nei mesi caldi dell’anno, con il sole che fa sempre capolino e con le temperature molto alte, asciugare i panni è molto semplice. Basterà stendere vestiti, biancheria, coperte e altro all’aperto e in poco tempo il tutto sarà asciutto.
Il discorso, però, cambia nei mesi freddi dell’anno. All’aperto, infatti, le basse temperature non consentono di raggiungere i risultati dei mesi caldi. Oltre al freddo, poi, anche la pioggia o altri fenomeni meteorologici simili possono interferire con una corretta asciugatura dei panni.
Per eliminare l’acqua e l’umidità da vestiti e altri elementi lavati in lavatrice, dunque, sarà indispensabile predisporre strategie diverse. C’è chi, per esempio, lascia lo stendino all’interno del proprio habitat domestico, magari in una stanza utilizzata meno.
Questa operazione, però, potrebbe generare della muffa sui muri, a causa dell’umidità. Inoltre, l’odore di fresco del bucato potrebbe essere compromesso in uno spazio chiuso.
Proprio per questi motivi, sono in tanti ad acquistare un elettrodomestico di ultima generazione in grado di provvedere ad asciugare in modo efficace e veloce tutto il bucato. Ci riferiamo all’asciugatrice.
Nel testo che segue scopriremo, però, quanto incide sulla bolletta elettrica questo dispositivo. Ecco quali fattori incideranno su questo aspetto.
Bolletta elettrica e uso dell’asciugatrice
Dopo aver lavato i panni in lavatrice, chi possiede l’asciugatrice li sposterà semplicemente all’interno di quest’ultimo dispositivo. Azionando il giusto programma di asciugatura, quindi, in poche decine di minuti avrai il tuo bucato perfettamente asciutto, senza avere necessità di stenderlo in modo tradizionale su uno stendino.
Sono in molti, però, a chiedersi quanto possa incidere l’uso dell’asciugatrice sulla bolletta elettrica, specie in un momento di forte innalzamento dei prezzi come quello che stiamo vivendo.
Nel prossimo paragrafo scopriremo quali fattori incideranno sui consumi dell’asciugatrice. Ecco che cosa c’è da sapere.
I consumi di questo dispositivo
Una risposta univoca non è facile da fornire. Sul consumo, infatti, incidono diversi fattori specifici, come il modo di utilizzo o la fascia oraria. Il nostro consiglio è quello di azionare il dispositivo a pieno carico, meglio se in una fascia oraria a basso consumo.
Altri fattori che incideranno sulla bolletta, poi, saranno l’effettiva tipologia di asciugatrice in possesso e la classe energetica. Migliore sarà quest’ultima, per esempio, e minori saranno i consumi del dispositivo.
In riferimento alla tipologia, poi, è opportuno distinguere le asciugatrici a condensazione da quelle con la pompa di calore. Le prime avranno consumi maggiori. Sarà possibile spendere dai 70 euro fino a oltre 200 euro l’anno, in base alla classe energetica del dispositivo e al modo di utilizzo di esso.
Con un’asciugatrice a pompa di calore, invece, il risparmio sarà maggiore. Un apparecchio simile e di classe energetica elevata potrebbe farti risparmiare parecchie decine di euro a fine anno, arrivando a una spesa irrisoria di circa 50 euro.