Bonifica del suolo, gli impulsi elettrici nel terreno abbattono l’inquinamento

Impulsi elettrici nel terreno, messi in atto durante le operazioni di bonifica del suolo, abbatterebbero l’inquinamento: i dati emersi dallo studio pubblicato su Nature. 

Bonifica del suolo
Bonifica del suolo – oipamagazine.it

I progetti di bonifica in tutto il mondo in posizioni strategiche hanno creato terreni preziosi per supportare le crescenti richieste di industrializzazione e urbanizzazione dovute all’aumento della popolazione e alla necessità di sostenere la crescita economica a lungo termine.

Luoghi in cui sono attuate notevoli bonifiche sono Paesi Bassi, Cina, Hong Kong, Macao, Singapore, Corea del Sud, Giappone, Filippine, Emirati Arabi Uniti, Bangladesh per citarne alcuni. Secondo uno studio, pubblicato su Nature, gli impulsi elettrici nel terreno abbatterebbero l’inquinamento.

Bonifica del suolo, l’azione degli impulsi elettrici sull’inquinamento

Il suolo contaminato da sostanze inorganiche, inclusi metalli pesanti, elementi radioattivi e sali, rappresenta un rischio per la salute umana e l’ambiente.

La tecnologia di bonifica elettrocinetica (EKR) è riconosciuta come la tecnologia di separazione con il maggior potenziale, comunemente utilizzata per pulire siti contaminati da contaminanti organici e inorganici. È la tecnologia di bonifica più adatta per matrici porose a bassa permeabilità.

Suolo
Suolo- oipamagazine.it

Il principale meccanismo di trasporto degli inquinanti nell’EKR comprende l’elettromigrazione, l’elettroosmosi e l‘elettroforesi, abbinate all’elettrolisi e alle reazioni geochimiche.

Oltre a queste citate, di recente si sta parlando della tecnologia di bonifica HET, sviluppata dal gruppo di scienziati della Rice University e dell’ERDC. È basata, dunque, su impulsi elettrici, in grado di eliminar gli inquinanti organici e metalli, presenti nel suolo, senza generare rifiuti, né consumando acqua.

Lo studi pubblicato su Nature

Gli scienziati della Rice University e della United States Army Engineer Research and Development Center (ERDC) hanno messo a punto una tecnologia che potrebbe liberare il terreno da inquinanti, semplificando il processo di bonifica.

Lo studio, pubblicato su Nature Communications, prevede, dunque, l’uso della tecnologia HET, acronimo di High-Temperature Electrothermal Process, che fa leva sulla tecnica di riscaldamento Joule a impulsi.

Appezzamenti di terreno
Appezzamenti di terreno- Oipamagazine.it

Nella pratica, il suolo inquinato è mischiato con composti carboniosi non tossici, tra i quali possiamo annoverare il Biochar che coadiuvano la conduzione elettrica.

Gli impulsi elettrici, in tal senso, sono inviati direttamente al suolo per riscaldarlo a temperature che oscillano tra i 1000 e 3000° Celsius.

Il calore elevato procede a trasformare in cui non ti organici e minerali di grafite non tossici, vaporizzando e, di conseguenza, i metalli pesanti. Questi ultimi, inoltre, sono raccolti mediante un tubo di estrazione.

Tale tecnologia, inoltre, rende l’intero processo ancora più veloce: una caratteristica molto vantaggiosa, soprattutto se bisogna bonificare il terreno in condizioni di emergenza.

Cosa molto importante è che il suo trattato dimostra un miglioramento del 20-30% dei tassi di germinazione. In sostanza, dunque, tale tipologia di bonifica migliora notevolmente il terreno trattato, liberandolo dagli inquinanti.

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