Cosa succederà ai tassi sui mutui nei prossimi mesi? Analizziamo le possibili previsioni in merito a una salita o a una discesa di essi in futuro. Ecco cosa c’è da sapere.
Chi ha intenzione di acquistare una casa dovrà eseguire tutta una serie di calcoli sulle spese da effettuare in base alle proprie necessità ed esigenze. Sono poche le persone a potersi permettere il pagamento di una casa, senza la sottoscrizione di un mutuo presso una banca o qualsiasi altro istituto di credito.
Solitamente, chi sceglie di richiedere un finanziamento nel corso degli anni sull’acquisto della casa, verserà un anticipo e, poi, inizierà a pagare le varie rate mensili per saldare nel tempo il mutuo.
Una procedura abbastanza scontata da mettere in pratica, viste le alte cifre che occorrono per poter comprare un immobile. La durata minima di un mutuo è di 5 anni, ma quelle maggiormente comuni si attestano fra i 10 e i 30 anni.
Come normale che sia, mutui a lunga durata avranno rate mensili inferiori da sostenere, ma aumenteranno gli interessi da dover pagare. Chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile, inoltre, potrà veder aumentata la rata nel corso degli anni.
Cosa succederà ai tassi dei mutui nei prossimi mesi? Ecco lo scenario.
Le previsioni sui tassi dei mutui
Acquistare una casa è un passo decisamente importante nella vita di chiunque. Per farlo, però, una delle soluzioni più ovvie è quella relativa alla sottoscrizione di un mutuo. Si dovrà, quindi, presto entrare nell’ottica di dover pagare mensilmente una rata per ripianare nel tempo il finanziamento. I tassi d’interesse dei mutui, poi, possono essere diversi in base al periodo e alla sottoscrizione del contratto.
Sarà possibile, infatti, sottoscrivere un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile. Il tasso fisso è più alto, ma rimarrà sempre costante nel tempo. Quello variabile, invece, è legato al periodo. Le condizioni del mercato influenzeranno la rata da pagare ogni mese.
Cosa succede ai tassi sui mutui nei prossimi mesi? Saliranno o scenderanno? Ecco tutte le informazioni sul possibile scenario futuro.
Lo scenario
L’inflazione nei Paesi dell’Unione Europea sta fortunatamente scendendo nelle ultime settimane. Si è attestata sul 4,3% a settembre, toccando il livello più basso degli ultimi 2 anni ricchi di stravolgimenti. Questo aspetto potrebbe incidere in positivo anche sui tassi dei mutui in futuro.
La tendenza, dunque, potrebbe invertirsi nei prossimi mesi, per la gioia di chiunque ha attivo un mutuo a tasso variabile.
Ci vorrà, comunque, ancora del tempo. Stando alle previsioni degli esperti, il picco dei tassi in rialzo dovrebbe essere fissato al mese di dicembre. Nei primi mesi del 2024, poi, dovremmo assistere a una progressiva riduzione di essi. Entro giugno 2024 potrebbero scendere sotto il 5%.