Non tutte le spezie sono preziose allo stesso modo. Sei a conoscenza della spezia più cara al mondo? In questo articolo ti facciamo scoprire un aneddoto pazzesco. Ecco i dettagli.
Le spezie sono elementi indispensabili per insaporire i cibi che portiamo ogni giorno sulla tavola. Permettono di dare un sapore non solo ai cibi, ma anche alle bevande in alcuni casi particolari.
Solitamente, le spezie sono di origine vegetale. Quelle più famose sono il pepe, lo zenzero, il peperoncino, la noce moscata, i chiodi di garofano, la cannella e tante altre ancora.
L’anice in semi, il cardamomo e il coriandolo sono le spezie maggiormente economiche presenti sul mercato. Esse, infatti, si trovano in grande quantità e sono molto facili da coltivare.
In questo articolo, però, vogliamo parlare dell’aspetto opposto. Sai qual è la spezia maggiormente cara al mondo? Si tratta di un elemento che avrai sicuramente visto e assaporato. Ti sarà, però, sfuggito il dettaglio relativo al suo valore. Ecco l’aspetto che ti sorprenderà su questa spezia.
La spezia più cara al mondo
Una delle spezie più versatili in cucina è, senza dubbio, lo zafferano. Essa serve per insaporire i cibi ed è famosa per essere utilizzata per preparare il risotto alla milanese. Lo zafferano, però, grazie al suo sapore dolce e al suo colore brillante, permette di dare sapore e tocco a tantissime altre ricette, come dolci, zuppe e salse.
Forse, però, non tutti sanno che lo zafferano è anche la spezia più cara al mondo. È incredibile sapere, infatti, che un chilo di questa spezia arriverà a costare una cifra compresa fra i 25 mila e i 60 mila euro.
Numeri davvero incredibili, che testimoniano benissimo il perché tale spezia venga considerata e denominata anche come oro rosso.
Nel prossimo paragrafo scopriremo i motivi di questo costo così spropositato dello zafferano. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento specifico.
Per quale motivo lo zafferano costa così tanto?
Lo zafferano si ottiene dagli stigmi dei fiori di colore viola di una specifica pianta denominata Crocus sativus. Questa pianta viene coltivata quasi esclusivamente in Iran. Qui, infatti, la produzione mondiale di zafferano supera il 90% di quella globale.
Lo zafferano, però, si coltiva in piccola parte anche in Italia, in Spagna, in Grecia, in Marocco e nel sud della Francia. La pianta dello zafferano è perenne e predilige i terreni argillosi e ricchi di contenuto organico, a patto di essere sempre irrigati e in grado di drenare l’acqua.
Il motivo del prezzo elevato dello zafferano è legato alle innumerevoli difficioltà che si hanno nella coltivazione. Per un chilo di zafferano, infatti, servono almeno 150 mila fiori.
La raccolta degli stigmi, poi, viene fatta a mano e non può essere in nessun modo meccanizzata. I fiori, poi, sbocciano per pochissime settimane all’anno, precisamente in autunno.
Per un grammo di zafferano essiccato, quindi, solo i costi di lavorazione sono di circa 18 euro. A essi si dovranno aggiungere, inoltre, i costi di trasporto e di confezionamento.