A quale conseguenze si va incontro nel momento in cui ci si rifiuta di firmare un verbale nel momento in cui è stato violato il codice della strada?
In casi del genere, la multa risulta essere valida anche se il trasgressore non ha posto la sua firma? Cosa accade invece se il conducente non accetta di riceverlo? Vediamo insieme di trovare la risposta ad una delle domande che in molti si pongono i quanto va a descrivere una situazione che non è così rara come si crede.
Cosa accade se si rifiuta di firmare il verbale
Sia se il conducente metta o meno la firma sotto un verbale fatto dalle forze dell’ordine nel momento in cui va a violare il Codice della Strada, la contravvenzione risulta essere ugualmente valida attraverso la consegna nelle mani del conducente.
Nel caso in cui quest’ultimo si rifiuta di riceverla, ciò che accade è che la multa gli viene notificata a casa insieme ad un addebito per le spese di spedizione. In questo caso, nonostante il conducente si sia opposto, non ottiene nessun tipo di risultato in quanto dovrà lo stesso pagare la multa.
Insomma, questo comportamento non dà al guidatore il vantaggio che spera in quanto, nel caso in cui non rispetta la legge, sarò costretto a pagare, anche se contro la sua volontà.
Quindi, anche se il trasgressore si è opposto contro il verbale, in base a ciò che afferma la legge, dovrà comunque versare la cifra stabilita.
Risulta essere valida la cartella esattoriale di un verbale non firmato?
Resta comunque aperta un’altra domanda: cosa accade se si riceve una cartella esattoriale su una multa sotto la quale non è stata messa nessuna firma dell’automobilista?
In base a ciò che afferma la giurisprudenza, l’automobilista non ha la possibilità di opporsi contro una cartella esattoriale nata da un verbale che il trasgressore ha deciso di non firmare.
Facendo riferimento a ciò che abbiamo detto fino ad ora, senza tener conto della firma sul verbale, anche la consegna a mano del documento o la notifica a casa risultano essere degli elementi sufficienti per dall’inizio ad un procedimento valido di contestazione.
Infatti, si cade in errore nel momento in cui si crede che la notifica della multa non sia avvenuta nel momento in cui il trasgressore rifiuta di apporre da sua firma sotto il verbale anche se lo ha comunque ritirato.
A questo riguardo, la Corte Suprema ha qualificato la validità della consegna della copia del verbale al trasgressore anche se quest’ultimo si è rifiutato di sottoscriverla, andando a metterlo in qualità di atto equipollente sulla notifica verbale e quindi efficace e valida al 100%.
Ed è per questo motivo che il contravventore, nel momento in cui gli viene consegnato il verbale, non deve lasciare trascorrere i giorni stabiliti dal Codice della Strada per presentare opposizione.