A circa 30 anni dalla nascita del mercato libero europeo, le conquiste principali dell’Unione Europea sono state quelle di viaggiare, lavorare e abitare in modo del tutto libero. Anche se è lecito affermare che, nel momento in cui ci si va a spostare da un Paese all’altro, non sempre si riescono a far valere i propri diritti da un punto di vista della sicurezza sociale.
Esistono numerose norme europee e, nonostante ciò, il riconoscimento reciproco di tali diritti si trova ancora di fronte a numerose difficoltà burocratiche causate dalla differenza dei sistemi di sicurezza sociale.
Il funzionamento della sicurezza sociale in Europa
In Europa, nel momento in cui si parla di sicurezza sociale, si fa riferimento ad un sistema di diritti il quale va a spiazzare dalle assicurazioni per malattia fino all’assistenza sanitaria all’estero.
Il regolamento Europeo va a riconoscere tali diritti all’interno dell’intera Unione Europea proteggendo il cittadino e il lavoratore dell’impresa anche se in pratica, nel momento in cui ci si sposta da un paese all’altro, vengono cambiati gli enti chi si occupano del riconoscimento dei danni economici.
A questo riguardo però l’Unione Europea, nel corso degli ultimi anni, ha dato vita ad alcune soluzioni per fare la questione possa essere più semplice.
Quali soluzioni ha applicato l’Unione Europea al fine di far valere i diritti sociali
All’inizio l’Unione Europea ha scelto di muoversi facendo sì che potessero essere più semplici le procedure burocratiche.
Ed è per tale ragione che all’inizio del mese di settembre di quest’anno la Commissione all’interno di una comunicazione, ha avanzato delle nuove misure concrete in modo tale che ci potesse essere una crescita della digitalizzazione dei sistemi di sicurezza sociale in tutto il territorio europeo in modo da rendere uniforme di procedure e sfruttare tutti i progetti che già sono stati sperimentati.
Tra gli strumenti vecchi attivi troviamo “Lo Sportello Digitale Unico” la cui introduzione risale al 2018 e che dà la possibilità ai cittadini di avere libero accesso a 21 procedure amministrative attraverso un portale unico.
Troviamo poi il progetto EESSI, il quale consiste in un sistema informatico di scambio elettronico di ogni informazione riguardo alle indicazioni sulla sicurezza sociale. Questo dà la possibilità coloro che viaggiano, di spostarsi tra i vari paesi dell’Unione Europea andando a rendere molto più semplice il viaggio.
Lo scopo dell’Unione Europea è quello di dar vita ad una tessera europea di sicurezza sociale al cui interno è presente l’identità digitale Europea del cittadino.
Inoltre questa conterrà anche la tessera europea di assicurazione malattia oltre che ad altri documenti che possono essere conservati on-line.
Una cosa che non tutti sanno è che il progetto ESSPASS è già stato sperimentato in Italia nel 2021 tramite un servizio informatico il cui compito è quello di provvedere al rilascio.