Cos’è il presentismo sul lavoro, quali sono le cause di questo fenomeno e quali rimedi utilizzare per arginarlo.
Il presentismo è quel fenomeno per il quale i dipendenti che giungono sul posto di lavoro malati o soffrendo di altre condizioni che impediscono loro di lavorare in modo produttivo. Un atteggiamento che potrebbe costarti più dell’assenteismo. Ecco cause e soluzioni per il da attuare in questi casi.
Che cos’è il presentismo
Il termine presentismo è stato coniato per definire la pratica dei lavoratori che si presentano al lavoro quando sono malati, eccessivamente stanchi o che, per altri motivi, non operano al loro consueto livello di produttività.
Oltre a non essere efficaci nel proprio lavoro, tali persone rischiano anche di infettare gli altri, ossia colleghi e clienti.
Cause alla base del fenomeno
Ci sono molte ragioni che portano all’emergere di tale fenomeno. Tra queste, il fatto che molte famiglie sono composte da due genitori lavoratori, i quali – quando i figli si ammalano – si ammalano a loro volta, portando virus sul posto di lavoro. Ciò accade per risparmiare i giorni di malattia.
Alcuni lavoratori si allontanano a fatica dall’ufficio quando sono malati perché temono di apparire meno impegnati nel propria propria mansione e di subire azioni disciplinari o addirittura di perdere il proprio posto. In alcuni casi, inoltre, i giorni di malattia non sono completamente coperti, sul piano economico, quindi il lavoratore evita di assentarsi per non perdere soldi in busta paga.
In altri casi, invece, il lavoratore si presenta sul posto di lavoro, anche se malato o indisposto, per senso di lealtà verso il proprio team.
Possibili soluzioni da attuare
Il primo passo per risolvere un problema è spesso riconoscere che lo stesso esista, partendo dalla sensibilizzazione dei manager sul fatto che tale fenomeno ha dei costi importanti.
È importante ripensare all’uso delle azioni disciplinari per controllare l’assenteismo con azioni disciplinari che possono, nei fatti, spingere i dipendenti malati a presentarsi al lavoro;
Sviluppare una politica sul posto di lavoro contro il presenzialismo e informare ed educare i dipendenti a rispettare la salute altrui, che siano colleghi, clienti o pubblico in generale.
Inoltre, è importante fornire congedi per malattia e/o permessi retribuiti ai lavoratori, traendo, così, vantaggio da un ridotto turnover dei dipendenti e beneficiare, di conseguenza, di una maggiore produttività connessa a un ridotto contagio tra colleghi.
Infine, è importante tenere alto il morale dei dipendenti, che, in sostanza, inciderebbe sullo stato di salute dei dipendente il quale sarebbe più incline ad ammalarsi.
Per sollevare il morale è necessario fornire ai lavoratori un certo livello di flessibilità nell’organizzazione del lavoro dei dipendenti.
I datori di lavoro – che agiscono in tal senso – aiutano i dipendenti a soddisfare le pressanti esigenze lavorative e familiari, aiutandoli a raggiungere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.