Inflazione, per sostenere le spese gli italiani ricorrono sempre più ai risparmi

A causa delle caro prezzi, gli italiani sono diventati sempre più poveri. Infatti, per riuscire ad arrivare a fine mese, sono sempre di più coloro che vanno a far ricorso ai propri risparmi.

Inflazione
Inflazione- Oipamagazine.it

Insomma, la situazione attuale che gli italiani si trovano a vivere non è per nulla facile in quanto pare anche che il reddito lordo che le famiglie hanno a disposizione abbia subito un calo dello 0,1% durante il secondo trimestre 2023.

Diminuisce la capacità di risparmiare insieme al reddito delle famiglie italiane

Quindi, in base a ciò che abbiamo visto, il reddito delle famiglie ha subito un calo dello 0,1% nel secondo trimestre del 2023 a differenza dell’anno passato.

Questo è ciò che ha evidenziato l’Istat al punto da aver sottolineato anche una diminuzione dello 0,2% del potere d’acquisto della famiglie.

Il problema più grave con cui gli italiani si trovano a fare i conti e di sicuro il caro prezzi. Sono state le associazioni dei consumatori a sollevare le prime preoccupazioni.

L’inflazione infatti sta continuando ad erodere il potere d’acquisto delle famiglie il quale ha subito un crollo dell’1,7%, a differenza del secondo trimestre dell’anno passato.

Fino ad oggi, i consumi riescono ancora a reggere anche grazie al fatto che le famiglie, per evitare di cambiare il proprio tenore di vita, stanno utilizzando i propri risparmi.

In ogni caso si tratta di una vera e propria bomba a orologeria la quale, prima o poi, potrebbe addirittura esplodere.

Risparmi
Risparmi- Oipamagazine.it

Infatti il carovita insieme al caro bollette, stanno causando delle vere e proprie ripercussioni sulla crescita dell’economia poiché i consumi vanno a rappresentare il 60% del Pil.

Ed è per questo motivo che è molto più che urgente cercare di modificare le capacità di spesa di ogni famiglia, andando ad applicare dei provvedimenti seri.

Cosa succede a causa del caro prezzi?

A causa del caro prezzo, le famiglie si stanno imponendo sempre di più al punto che sono costretti a mettere le mani su quel denaro che sono riusciti a risparmiare nel corso degli anni.

Questo è ciò che afferma Codacons il quale ha sottolineato anche che il potere di acquisto delle famiglie è riuscito a ridursi dello 0,2%.

Una situazione che causa il crollo della propensione al risparmio delle famiglie, una percentuale che è diminuita del 3,1%.

Inoltre l’associazione evidenzia anche un altro problema in quanto sembra che nel 2023 il debito privato delle famiglie sia in grado di raggiungere una cifra intorno agli 11.500 euro pro capite, ossia 1.300 euro in più a differenza del 2019.

Spendere risparmi
Spendere risparmi- Oipamagazine.it

L’unione della perdita del potere d’acquisto insieme alla diminuzione del risparmio, può avere delle conseguenze negative sia da un punto di vista economico che sociale.

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