Entro la fine del 2023 verrà pubblicato il bando di concorso per la sezione Ufficio del processo. C’è urgenza, infatti, di riempire un numero elevato di posti vacanti. Ecco tutti i dettagli e i requisiti per poter inviare la propria candidatura.
Il concorso per la sezione Ufficio del processo è atteso da tanto tempo nel nostro Paese. Il motivo è legato alle sempre minore presenza di personale specializzato in questa determinata mansione.
Il 26% degli uffici, infatti, lamenta da anni assenza di personale ed è sempre più con “l’acqua alla gola” in tal senso. Sono 20 anni che non si tiene un concorso per questo genere di attività e sono, quindi, oltre 11 mila i posti vacanti in ogni zona del Belpaese.
Per questi motivi, quindi, l’uscita del bando non può fare che piacere un po’ a tutti. Il ministero della Giustizia prevede che il bando per il concorso Ufficio del processo possa uscire entro la fine dell’anno in corso.
Di cosa si occupa l’Ufficio del processo?
Sono previste migliaia di figure specializzate da assumere nella sezione Ufficio del processo. Si conta che verranno “ingaggiate” ben 16 mila e 500 nuove unità. La metà di esse verranno assunte dopo aver vinto il bando. Gli altri posti, invece, sono finanziati dai fondi del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza).
L’Ufficio del processo è una struttura pensata per assicurare un uso efficiente delle nuove tecnologie e della comunicazione durante tutta la durata di un processo.
Gli addetti dell’Ufficio del processo svolgono un ruolo molto importante. Essi, in pratica, collaborano in modo diretto allo studio della controversia e mettono in atto le varie bozze riguardanti i provvedimenti da adottare.
La mansione di questa figura, inoltre, è quella di collaborare a stretto contatto con il magistrato e con tutto l’ufficio giudiziario, al fine di garantire un risultato impeccabile.
Quali sono i requisiti per poter partecipare al Concorso sezione Ufficio del processo? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
I requisiti per poter partecipare al concorso
Chiariamo subito come il concorso sia riservato solo ed esclusivamente alle persone laureate. Per la precisione, occorrerà essere in possesso di una laurea in Giurisprudenza, in Economia oppure in Scienza Politiche.
I vincitori del concorso entreranno in attività subito dopo averlo vinto. Si conta che già nei primi mesi del 2024, quindi, le varie sezioni di Ufficio del processo possano colmare l’assenza di personale degli ultimi anni.
Chi vincerà il concorso e verrà assunto, poi, beneficerà di tanti altri aspetti. Sarà possibile, infatti, accedere al concorso magistratura ordinario, alla professione di notaio o di avvocato (con un anno di tirocinio), ma non solo.
Ci sarà un accesso speciale riservato anche alla scuola di specializzazione per tutte le professioni legali (anche in questo caso la durata sarà di un anno), e alla magistratura onoraria.