Nuovi controlli dell’INPS si abbatteranno su migliaia di pensionati, i quali potrebbero ricevere una lettera estremamente particolare proprio nei prossimi giorni. Ecco che cosa abbiamo scoperto su questo aneddoto.
L‘Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è sicuramente l’istituzione più importante per quanto riguarda il lavoro e il regime pensionistico. Proprio per questo, quando si riceve una lettera da questo ente, nascono parecchi dubbi in quanto è doveroso effettuare dei controlli al fine di poter escludere ogni tipo di anomalia. Ancora una volta l’ente farà tremare i pensionati, i quali saranno soggetti ai controlli dell’INPS dopo aver ricevuto una particolare lettera.
L’INPS effettua controlli sui pensionati: la decisione
Una delle istituzioni più importanti sul suolo italiano è per l’appunto quella dell’INPS, acronimo che sta ad indicare l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Questo ente è davvero importante, in quanto tratte tutte le tematiche lavorative e come tale si offre anche di valutare meglio la situazione per quanto riguarda i contributi e il frangente pensionistico.
Ogni anno l’INPS si occupa di effettuare controlli a campione, in modo da evidenziare illeciti ed anomalie nei confronti dei lavoratori e dei pensionati. Esistono però dei casi in cui tutte queste operazioni diventano fondamentali, motivo per cui ogni controllo si acutizza di più.
L’INPS controlla i pensionati che vivono all’estero
Sicuramente l’INPS riesce ad avere un controllo maggiore sulle persone che vivono in Italia rispetto a quelle che hanno deciso di trascorrere le loro giornate al di fuori dei confini del Bel Paese. Proprio per questo è importante effettuare dei controlli più impegnativi, in modo da verificare l’esistenza in vita di tutti coloro che percepiscono il trattamento pensionistico.
Al momento, quindi, si porrà particolare attenzione a tutti coloro che hanno scelto di andare a vivere in paesi come Oceania, Portogallo, Africa e Spagna al fine di evitare versamenti laddove la persona sia deceduta.
In che modo l’INPS effettuerà i dovuti controlli?
Sembra che per testimoniare l’esistenza in vita di queste persone l’INPS abbia deciso di inviare delle lettere piuttosto particolari che dovranno essere restituite alle proprie banche entro il 18 gennaio 2024.
Si tratta di una sorta di autocertificazione che il soggetto che percepisce la pensione dovrà inviare al fine di validare questa situazione. Anche se il termine ultimo è stato fissato a Gennaio alcuni Paesi potranno provvedere a inviare questa richiesta allo stato entro Febbraio.
Laddove la comunicazione non venisse inviata secondo le tempistiche richieste la pensione verrà interrotta a partire da Marzo 2024, in quanto il pensionato verrà considerato come deceduto. E’ quindi molto importante prestare attenzione alla posta, in quanto il diretto interessato riceverà una lettera scritta in italiano e nella lingua in vigore presso il paese in cui si ha la residenza.
Sarà poi possibile rispondere alla stessa inviando un modulo di attestazione ricorrendo a degli operatori del patronato, in questo caso dichiarati come testimoni accettabili, oppure rivolgendosi alla diplomazia italiana all’estero.