In Italia, il problema della desalinizzazione è una vera e propria realtà poiché in molti si chiedono se è un qualcosa di vantaggioso o meno.
Nel nostro stato troviamo 340 impianti di desalinizzazione, alcuni più piccoli e inattivi e che provocano degli effetti negativi sull’ambiente.
I progetti in Italia sulla dissalazione
Sono più di 300 gli impianti di desalinizzazione in Italia, 340 per la precisione, tra cui gran parte piccoline inattivi.
Pare infatti che in Italia, il settore della desalinizzazione non sia mai stato in grado di decollare delta tutto.
L’impianto più grande è situato in Sardegna, molto più precisamente presso la raffineria Sarlux di Saras.
Un impianto che ha una capacità di produzione pari a 12.000 metri cubi d’acqua nell’arco di una sola giornata.
In Italia, circa il 70% dell’ acqua dissalata viene sfruttata dalle industrie, mentre solo una piccola parte altri settori tra cui l’agricoltura.
I cambiamenti ottenuti dopo il decreto siccità
Nell’ultimo periodo, attraverso il decreto siccità c’è stato una semplificazione delle norme per costruire gli impianti di desalinizzazione.
Una decisione che preoccupa molto gli ambientalisti che avevano chiesto delle norme più ferree per gestire la salamoia. Si tratta di disposizioni che prima erano state stabilite attraverso la legge Salvamare, e che aveva bisogno di una valutazione sull’impatto ambientale per tenere sotto controllo i probabili rischi costieri e marini.
I dissalatori venivano visti come una soluzione estrema approvati solo dopo aver effettuato un’analisi di ogni proposta alternativa a disposizione.
La situazione poi è cambiata con il decreto siccità attraverso il quale sono stati resi noti dei progetti per la creazione di impianti del tutto nuovi in Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Genova e Taranto.
Come si presenta la situazione nelle altre zone del mondo
Molto sono i paesi che hanno fatto dei notevoli investimento nella desalinizzazione dell’acqua, tra cui Arabia Saudita, Giappone, Australia, Israele e la Corea del Sud.
Per il momento, in tutto il mondo possiamo trovare 16.000 impianti di dissalazione, i quali possiedono una capacità pari a 95,37 milioni di metri cubi nell’arco di una giornata oltre a riuscire a produrre 141,5 milioni di metri cubi al giorno di salamoia.
Nel nord Africa e nel medio Oriente troviamo il 70% dell’intera capacità globale, regioni a cui fanno seguito Stati Uniti, Asia ed Europa.
Gli impianti di desalinizzazione in Italia sono situati principalmente nei paesi mediterranei dove 1.200 impianti vanno a contribuire alla capacità complessiva di 2,37 miliardi di metri cubi ogni 365 giorni.
In questo modo vanno a rappresentare l’82% della capacità totale del nostro continente.
La Spagna invece vede la presenza di 765 impianti, di cui 99 molto grandi capaci di effettuare un trattamento quotidiano da 10 a 250 mila metri cubi d’acqua.