Prendete il calendario e segnatevi la data del 2 ottobre in quanto sarà proprio questa la scadenza per rispettare il termine ultimo. Ecco in merito a che cosa?
Rispettare le date di scadenza è fondamentale in ogni diverso aspetto della vita. È proprio per questo che gli italiani devono conoscere la scadenza del 2 ottobre, in quanto sarà proprio in questa data che si avrà la possibilità di agire per l’ultima volta in merito ad un determinato argomento noto come Sanatoria 2023. Ecco che cosa bisogna sapere.
Sanatoria 2023: ecco cosa sapere
Tra le tante riforme previste dalla Sanatoria 2023 rientra pure il ravvedimento speciale. Si tratta dell’ennesima e dell’ultima possibilità che il Fisco italiano offre ai cittadini in merito all’opportunità di rimettersi in regola laddove si avessero dei debiti con lo Stato.
In italiano può quindi ravvedersi ricevendo ulteriori sconti al fine di poter esaurire il suo debito e mettersi in pari con la società e con lo Stato. Questo provvedimento è infatti stato a lungo acclamato poiché permette di intervenire su quelle violazioni presentate durante le dichiarazioni emesse entro il 31 Dicembre 2021. Ovviamente il debito non si esaurirà del tutto, ma si ridurrà al fine di permettere una certa compensazione fra quello che lo Stato deve percepire e quello che il debitore deve corrispondere.
Quando scade la possibilità del ravvedimento speciale?
Come detto all’inizio del nostro articolo, non tutti possono accedere al ravvedimento speciale, ma coloro che potranno farlo dovranno rispettare delle particolari scadenze. Il primo termine coincideva con il 31 Marzo, anche se poi lo Stato ha deciso di prorogare il tutto entro il 30 Settembre.
Nelle ultime ore è arrivata un’ulteriore proroga in quanto ci si è accorti che il 30 Settembre cadeva di Sabato e quindi ci sarebbero stati dei giorni in meno per poter usufruire di questo servizio. Ecco, dunque, che tutte le richieste devono essere saldate in unica soluzione entro il 2 Ottobre. Un’altra possibilità concessa è quella della rateizzazione in 8 rate ma, anche in questo caso, verranno presi dei provvedimenti come l’applicazione di interessi del 2%.
Come fare per ottenere il ravvedimento speciale?
Per poter usufruire del ravvedimento speciale bisogna essere in possesso dei requisiti riconosciuti dalla legge. Questo significa che il provvedimento potrà essere preso solo nei confronti delle dichiarazioni che sono state presentate durante il periodo ritenuto valido oppure nel caso in cui una di queste sia stata contestata entro il 2 Ottobre.
Al momento non serve nessun tipo di domanda per ottenere il ravvedimento speciale in quanto basterà versare la prima rata del corrispettivo dovuto entro il 2 Ottobre e poi provvedere al pagamento di tutti gli importi successivi. Ovviamente tutte le rate dovranno essere saldate entro la scadenza riportata sul bollettini, in quanto, altrimenti, il provvedimento decadrà e il debitore non potrà più usufruire di questa possibilità.