In questo articolo elencheremo con tanto di dettagli tutti i bonus che possono richiedere coloro che hanno un ISEE basso.
Sono attivi tanti bonus a favore di chi ha un ISEE basso, ossia non superiore a 20.000 o 25.000 euro. Questi aiuti sono particolarmente utili per i nuclei familiari che versano in difficoltà economiche oppure sono svantaggiati.
In questo articolo presentiamo l’elenco completo e aggiornato di questi bonus, corredati da informazioni utili, come funzionamento, scadenza e modalità di richiesta.
Quali bonus si possono richiedere con un ISEE basso
In Italia, i soggetti e le famiglie che presentano un ISEE basso, ovvero inferiore a 20.000 o 25.000 euro, vivono una situazione generale non certamente rosea dal punto di vista economico.
Ecco perché il Governo italiano, da anni, eroga loro agevolazioni e bonus come sostegno alle spese da affrontare ogni anno.
Andiamo adesso a vedere tutti i bonus disponibili per questa specifica fascia reddituale del nostro Paese.
Carta Acquisti
La Carta Acquisti ha un valore di 40 euro, con accredito bimestrale di 80 euro. Viene rilasciata alle famiglie con ISEE basso.
Bonus conto corrente
Chi ha un ISEE valido è sotto gli 11.600 euro può aprire un conto corrente senza pagare l’imposta di bollo e il canone annuo.
Il Decreto n. 70 del MEF datato 3 maggio 2018 ha previsto questo bonus anche per i pensionati con reddito annuo fino a 18.000 euro.
Bonus sociale bollette
Fino al 30 settembre 2023 sarà valido il bonus sociale luce e gas, un’agevolazione che abbatte i costi delle bollette domestiche luce e gas e rivolta a coloro che hanno un ISEE basso.
Esenzione del canone RAI
A tutti farebbe piacere non pagare il canone RAI. Questa possibilità viene data agli anziani che hanno più di 75 anni e con reddito sotto gli 8.000 euro, ma anche a chi appartiene alle Forze Nato e alle Forze Armate italiane, a chi è un diplomatico e consolare, a chi ha un negozio dove si riparano le TV.
Carta cultura famiglie svantaggiate
Questa carta, non ancora operativa, è in formato elettronico ed è destinata alle famiglie con ISEE basso. Il suo valore è di 100 euro e consente di acquistare prodotti e servizi digitali, nonché libri, entro un anno da quando viene rilasciata.
Carta risparmio spesa
Altro bonus interessante è la Carta risparmio spesa, erogata alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro, e serve per acquistare generi alimentari e prodotti di prima necessità.
Assegno unico universale
Per l’assegno unico universali non ci sono limiti ISEE, ma la condizione per ottenerlo è di avere uno o più figli a carico dal 7° mese di gravidanza fino a 21 anni.
L’ammontare dell’assegno viene calcolato su questo parametro, ma viene preso anche in considerazione l’ISEE.
Bonus Università
Il bonus università consente di avere l’esonero totale o parziale dal pagamento della retta universitaria. In base alla fascia ISEE, la misura viene applicata in modo decrescente dall’80 al 10%.
Reddito di cittadinanza e Assegno di Inclusione
Nonostante sia stato abolito, alcuni nuclei familiari continueranno a percepire il Reddito di Cittadinanza fino alla fine del mese, ossia quelli con figli minori, persone disabili, persone di età superiore a 59 anni.
A partire dal 1° gennaio 2023 verrà erogato l’Assegno di Inclusione alle famiglie con ISEE basso. C’è anche il Supporto alla Formazione e al Lavoro, che si rivolge alle persone “occupabili”, partito già dal 1° settembre 2023.
Contributi libri scolastici
Si tratta del bonus libri di scuola e viene erogato a chi ha un ISEE basso dalle Regioni italiane. È un contributo economico sotto forma di agevolazione o voucher per i nuclei familiari che devono acquistare i libri di testo ai loro figli.
Agevolazioni per i mutui prima casa
Questo bonus è un aiuto per le famiglie formate da coppie giovani e sotto i 36 anni che vogliono acquistare la loro prima casa. I mutui sono garantiti dal Fondo di Garanzia CONSAP.
Esenzione del pagamento ticket sanitario
L’esenzione del pagamento del ticket sanitario è per chi ha un reddito davvero molto basso, ma anche per coloro che percepiscono una pensione minima o un assegno sociale.
Reddito alimentare
Il reddito alimentare è una forma di sostegno economico che si rivolge a chi versa in povertà assoluta. Il suo scopo è anche quello di evitare lo spreco di cibo.
Vengono erogati dei pacchi alimentari con prodotti che non sono stati venduti da negozi alimentari, i quali verrebbero sicuramente gettati via.
Assegno sociale
L’assegno sociale è un contributo di natura assistenziale e ammonta a 503,27 euro. Viene erogato dall’INPS in 13 mensilità a coloro che si trovano in enorme difficoltà economica.
Fondo per lo studio
Il Fondo per lo studio, chiamato anche Fondo per il credito ai giovani, consente ai giovani meritevoli, ma che hanno difficoltà finanziarie, a continuare a studiare oppure iniziare un nuovo percorso di studio.
Si tratta di un prestito che lo stesso Stato garantisce. Gli aiuti arrivano fino a 25.000 euro, erogati a rate ogni anno e di importo tra i 3.000 e i 5.000 euro.
Maternità
L’assegno di maternità è un’altra misura che si rivolge a coloro che hanno ISEE basso. Il sostegno economico, erogato dai Comuni, è a favore delle madri che stanno per partorire, hanno adottato o sono in affidamento preadottivo. La soglia ISEE è di 19.185,13 euro.
Bonus occhiali da vista
Il bonus occhiali da vista e lenti a contatto correttivo è un contributo di 50 euro per il loro acquisto. Il reddito ISEE non deve superare i 10.000 euro per ottenere il bonus.
Bonus asilo nido
Il bonus asilo nido è un contributo fino a 3.000 euro all’anno a favore di famiglie che devono pagare la retta dell’asilo nido oppure necessitano di servizi di assistenza domiciliare per figli minori che presentano specifiche patologie.
Bonus cicogna
Il bonus cicogna è un contributo economico pari a 500 euro che viene erogato a nuclei familiari con bambini nati e adottati nel 2022 e in cui uno dei genitori è un dipendente o ex dipendente di Poste Italiane. La domanda per il bonus scade il 31 ottobre 2023.
Bonus trasporti
Risorse ormai agli sgoccioli, ma ancora c’è tempo per chiedere il bonus trasporti, un aiuto economico sotto forma di voucher dal valore di 60 euro al mese per lavoratori e studenti che devono usare i mezzi pubblici per andare a lavoro o a scuola.
La soglia ISEE è di 20.000 euro. Il voucher serve come forma di rimborso di abbonamenti ai vari mezzi di trasporto pubblico.