Sul lavoro ne succedono davvero tante, ma nessuno pensa di essere licenziato perché abbandona la chat di gruppo su WhatsApp. Scopriamo qualcosa in più su questa notizia estremamente virale.
Il posto di lavoro è sicuramente importante, in quanto si trascorre più tempo qui che a casa. E’ proprio per questa ragione che stabilire un buon legame con i datori di lavoro e i colleghi può essere fondamentale per vivere una vita più pacifica. Alle volte però, vengono superati dei limiti invalicabili, motivo per cui possono nascere delle diatribe e succedere delle cose a dir poco inaspettate. Ecco che cosa abbiamo scoperto su questa storia che vede come protagonista il celebre Whatsapp.
Che cos’è Whatsapp?
Da quando ci sono gli smartphone è possibile scaricare un’applicazione che permetta di fare tutto. C’è quella che ci consente di vendere prodotti usati, quella che ci permette di conoscere persone nuove ed un sistema di messaggistica istantanea che non prevede costi aggiuntivi se non quelli legati alla propria linea Internet.
Questo servizio risponde al nome di Whatsapp e, ormai da diversi anni, ha conquistato la scena delle comunicazioni. Grazie a questo sistema è possibile connettersi con tutti i propri contatti, creare chat di gruppo e scambiarsi in maniera illimitata messaggi di testo, video audio e fotografie.
Da non dimenticare la possibilità di effettuare chiamate vocali e soprattutto videochiamate che coinvolgono più persone. Un vero e proprio affare se si pensa che fino a poco tempo fa il singolo messaggio costava 15 centesimi.
Abbandona la chat di lavoro e viene licenziato
La vicenda di cui parliamo oggi svolge in Spagna, dove un uomo era entrato a far parte del gruppo di lavoro che i titolari avevano creato su Whatsapp. Su questo gruppo venivano condivise tutte le informazioni relative al lavoro, così come le comunicazioni importanti che i dipendenti dovevano conoscere.
L’uomo in questione ha quindi notato come tutto questo diventasse troppo invadente, motivo per cui di punto in bianco ha deciso di abbandonare il gruppo. L’azienda però non ha reagito bene a questa notizia tanto da recapitare una lettera di licenziamento a casa dell’interessato nel giro di pochi giorni.
Che cosa è successo veramente?
L’azienda ha ribadito come abbandonare il gruppo di lavoro fosse una grave mancanza in quanto, per l’appunto, si trattava di un mezzo che i vari lavoratori potevano utilizzare per effettuare comunicazioni relative alla loro mansione.
Il lavoratore si è però dichiarato innocente in merito, in quanto ha dichiarato che tutti usavano quel gruppo non per scopi lavorativi, ma per condividere foto e video banali che con il lavoro non c’entravano proprio niente. Il cellulare quindi continuava a squillare e questo non gli permetteva di concentrarsi su altre cose
Ovviamente tutto questo è diventato estremamente virale prima in Spagna e poi nel mondo, in quanto i diritti del lavoratore sono stati violati. In Spagna è poi presente un ordinamento che dichiara come sia possibile per il lavoratore disconnettersi dal digitale laddove notasse delle mancanze nel rispetto della privacy. Oltre alla riassunzione potrebbe quindi spettargli un sonoro risarcimento.