I più giovani non le ricorderanno di sicuro, ma per molti, le vecchie Lire hanno un posto speciale nel nostro cuore. Ma vi ricordate quali erano i volti stampati su ognuna delle banconote?
Stiamo parlando di monete e banconote che sono restate in circolazione fino al 28 febbraio 2002 a seguito dell’entrata in vigore dell’euro, un qualcosa che è avvenuto a gennaio del medesimo anno.
Le vecchie banconote della Lira
Era il 24 agosto del 1862 il giorno in cui, attraverso un decreto, si diede inizio all’era della lira italiana.
Un regno che è durato fino al primo gennaio del 2002, ossia giorno in cui è stata sostituita dalla moneta ufficiale dell’Eurozona.
Durante gli anni, 19 sono stati i tagli di banconota emessi a partire da quello dal valore più basso, ossia la banconota da 50 centesimi di lira, fino a quello più alto, ossia quella da 500.000 lire.
Era il 1985 l’anno in cui il governo iniziò ad affidare la stampa di banconote alla banca d’Italia, lo stesso anno in cui fu emesso il primo regolamento riguardo i biglietti di banca. Ma quali erano i personaggi raffigurati su queste banconote?
Chi era raffigurato sulle banconote delle lire
Dal 1990, sulla banconota da 1000 lire, c’era la figura di Maria Montessori mentre sul retro era raffigurato il quadro “Bambini allo studio” di Armando Spadini.
Passando poi sulla banconota da 2000 lire, sempre a partire dal 1990 sulla parte davanti era presente l’immagine di Guglielmo Marconi mentre sul retro trovavamo la nave degli esperimenti Elettra.
All’interno dell’ultima versione della banconota da 5.000 lire, la quale è entrata in vigore dal 1985 trovavamo Vincenzo Bellini mentre, alle sue spalle, era presente il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, e sul retro c’era presente la stilizzazione di una scena della norma 1984 Italian.
Nel 1984 fu introdotta anche una banconota da 10.000 lire la quale vedeva sul davanti Alessandro Volta e sul retro una panoramica del Tempio Voltiano di Como.
Dal 1975 al 1985 vi era in circolazione la banconota da 20.000 lire la quale veniva raffigurata una riproduzione della riproduzione dell’Amor sacro e l’amor profano del pittore Tiziano e, sul retro, trovavamo invece il volto dell’artista.
All’interno dell’ultima versione del 1984 della banconota da 50.000 lire trovavamo Gian Lorenzo Bernini, banconota al cui interno sono stati introdotti anche due fili metallici di sicurezza per fare in modo che potesse essere più difficile la contraffazione.
A partire dal 1983 sulla banconota del 100mila lire era presente Caravaggio sul fronte mentre, sul retro, era presente la sua opera Canestra di frutta.
Per concludere, all’interno del taglio più alto, sia quello da 500.000 lire il quale è stato introdotto nel 1997, trovavamo la figura di Raffaello Sanzio in quanto, da un lato era presente il suo autoritratto mentre dall’altro trovavamo il suo affresco “La scuola di Atene”.