Arrivano buone notizie per una specifica categoria di lavoratori, che percepirà 300 euro in più in busta paga. Entriamo nei dettagli.
Ci sono momenti difficili che non mostrano subito un bagliore di speranza. Quello che stanno vivendo in questo momento gli italiani è soltanto uno dei tanti eventi nefasti degli ultimi anni.
Prima la pandemia di Covid-19, poi la guerra in Ucraina, e in mezzo i rincari delle materie prime dell’energia, l’aumento dell’inflazione, la crisi del grano, l’aumento della spesa giornaliera, e chi più ne ha più ne metta.
Quanto detto ha via via svuotato le tasche dei cittadini italiani, i quali non possono neanche fare affidamento sulla propria busta paga, non bastevole per poter affrontare il costo della vita troppo elevato.
In che modo affrontare una tale complicata situazione? Per fortuna, arriva una buona notizia, che riguarda proprio le buste paga, che dovrebbero subire degli importanti cambiamenti.
300 euro in più in busta paga: per chi?
Quanto prima moltissimi lavoratori italiani potrebbero avere un aumento in busta paga di 100 euro, a cui si aggiungono 300 euro di arretrati.
A questo punto, chiariamo la questione nel prosieguo di questo articolo. Premettiamo, però, che il bonus non riguarderà tutti, ma soltanto una platea specifica di contribuenti.
Questi 300 euro di arretrati risalgono al mese di gennaio e saranno divisi in due rate. Questo bonus extra è a favore soltanto di 250.000 lavoratori circa.
I lavoratori in questione sono quelli che lavorano nel settore del legno, del sughero, dell’arredamento, dei boschivi forestali e del mobile.
Per loro è previsto un incremento tramite il rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro), andato in attuazione il 31 dicembre 2022.
In arrivo anche gli arretrati
Nonostante il rinnovo del contratto di lavoro sia avvenuto il 31 dicembre, gli aumenti previsti non sono però arrivati.
Ecco perché nel mese di aprile è stato indetto uno sciopero generale in questo settore, il cui risultato è stato quello di ottenere alla fine gli aumenti nel mese di giugno. L’aumento in busta paga è stato del 7,3%, ossia i 100 euro menzionati all’inizio.
Per quanto riguarda i 300 euro di arretrati, si tratta di quelli inerenti al nuovo CCNL, il quale vale per un triennio, e partono dal mese di gennaio 2023.
Una parte di questo extra, ossia 150 euro, è stata compresa nel pagamento del mese di agosto, mentre quella che ancora resta verrà inserita nella busta paga del prossimo mese di marzo.
Una notizia questa sicuramente ottima per diversi lavoratori italiani che lavorano in questo settore, che adesso potranno contare su qualche soldo in più per far fronte al caro vita. La speranza è che gli aumenti, prima o poi, diventino generalizzati.