Una grande innovazione linee dell’università di Henan in cui sono state create delle nuove finestre che si basano su processi elettrochimici. Si tratta di finestre che riescono a generare energia sfruttando i raggi del sole oltre che ad immagazzinare tutta l’energia solare che si è in grado di ottenere.
Si parla quindi di finestre si ultima generazione, di veri e proprie vetri intelligenti conosciuti con il nome di smart glass, capaci di apportare un enorme beneficio al Pianeta grazie alle loro numerose funzioni.
Le funzioni delle finestre fotovoltaiche
Le finestre elettrocromiche possiedono dei vetri stratificati in cui si va ad utilizzare del materiale speciale tra cui l’ossido di nichel e l’ossido tungsteno.
Tali materiali riescono a cambiare la capacità di trasmissione della luce nel momento in cui ottengono una risposta verso la tensione elettrica.
Tutto ciò dà la possibilità di tenere sotto controllo quanta luce entra negli spazi interni.
Si tratta quindi una tecnologia attiva in quanto ha bisogno di una carica elettrica per modificare la propria opacità.
I vantaggi delle finestre fotovoltaiche
Numerosi sono i vantaggi che si ottengono da tale novità. Infatti, in base ad alcune dimostrazioni, le finestre elettrocromiche riescono a diminuire fino al 30% del consumo totale energetico.
Nonostante ciò, ci si trova di fronte ad una sfida in quanto tali finestre hanno bisogno di un’alimentazione elettrica esterna che ne va però a limitare l’applicazione pratica.
Ed è per tale ragione che, con il passare degli anni, a tutto ciò si è affiancata anche una tecnologia fotovoltaica la quale riesce a rendere completo questo progetto che strizza l’occhio al pianeta Terra.
Quindi le Smart Windows elettrocromiche ottengono un’alimentazione sfruttando le celle solari e risultano essere una soluzione promettente per ottenere un risparmio a livello energetico anche se ci sono delle limitazioni in quanto tendono a diventare blu andando così a ridurre il comfort visivo.
Una soluzione innovativa e ottimale
Dalla Cina quindi arriva un enorme passo in avanti verso la realizzazione di finestre fotovoltaiche che si basano sul kesterite.
La squadra di ricerca è stata in grado di realizzare un sistema innovativo in cui si uniscono le finestre elettrocromiche create con ossido bimetalco di nichel e cobalto insieme a un film sottile di CZTSSe.
Si fa riferimento ad una combinazione di materiale che possiede del proprietà elettroniche e ottiche perfette.
Anche se la resa delle finestre ancora non è arrivata allo stesso livello del silicio cristallino, le prestazioni che propongono sono decisamente notevoli.
La finestra inoltre viene arricchita da uno strato di pellicola di ossido di titanio, il quale ricopre il ruolo di elettrodo ausiliario, andando così a vantare delle proprietà ottime per quanto riguarda l’accumulo di energia.