Sono quasi 500 milioni le persone che possiedono le criptovalute anche se, a livello economico, tutto ciò si traduce soltanto in 22 miliardi.
In base al “Crypto Wealth report 2023” di Henley & Partners pare che soltanto l’1% va oltre il milione di dollari attivi mentre, il numero di miliardari, se si prendono in considerazione soltanto i Bitcoin, arriva a 6. All’interno della classifica dei paesi che ha un maggior numero di appeal, l’Italia ricopre il sedicesimo posto mentre in cima troviamo Singapore, Svizzera ed Emirati Arabi.
Cosa si è scoperto dal report di Henley & Partners
In base al rapporto di Crypto Wealth report 2023 di Henley & Partners pare che quasi mezzo miliardi di soggetti possiedono le criptovalute.
Però, sembra che i Paperoni siano una minoranza molto netta in quanto, soltanto l’1% riesce a superare un milione di dollari all’attivo, possedendo quindi 182 cento-milionari.
Tra le persone che invece hanno delle criptovalute il cui valore è di un miliardo di dollari, sono soltanto 22.
Nello studio troviamo anche uno spazio dedicato all’“Indice di adozione delle criptovalute”, il quale si basa su criteri tra cui l’adozione pubblica dei paesi e la tassazione.
Prendendo sotto analisi questi valori, è Singapore ad ottenere il punteggio più alto in quanto viene visto come il posto perfetto per tali investimenti.
Fanno seguito poi la Svizzera insieme agli Emirati Arabi. Il quarto posto invece è occupato da Hong Kong seguito poi da Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Canada e Malta.
La classifica
La top ten è chiusa con la Malesia mentre l’Italia ricopre la 13esima posizione.
La vetta quindi è stata conquistata da Singapore ed Emirati Arabi ottenendo un punteggio di 10 all’interno del mondo delle agevolazioni fiscali, settore a cui fanno seguito Monaco, Mauritius e Hong Kong.
Quindi, alla guida della classifica troviamo Singapore ed Emirati Arabi, un posto che sono riusciti ad ottenere anche per l’adozione a livello pubblico delle criptovalute, mentre, per quanto riguarda l’adozione delle infrastrutture, in cima troviamo Stati Uniti e Canada.
Un punteggio pari a 10 è stato ottenuto dal Regno Unito per quanto riguarda la tecnologia e l’innovazione, a cui fanno seguito poi Singapore e Svizzera.
Sono quest’ultime due infatti le nazioni che riescono a guidare la classifica inerente all’ambiente delle norme, un elenco a cui fa seguito poi l’Australia.
In Italia, il punteggio per la gestione pubblica delle criptovalute e pari a 0.7 punti, per quanto riguarda le circolazione fiscale il punteggio del 4.9.
Se si analizzano poi anche altri dati tra cui l’adozione delle infrastrutture con un punteggio del 7.3, quello della tecnologia e dell’innovazione con un punteggio di 8, quello dell’ambiente normativo con un punteggio di 6.55 è quello dei fattori economici con un punteggio di 7.4.
Insomma, sono questi i dati che si sono scoperti sulle criptovalute, delle informazioni ottenute attraverso il Crypto Wealth report 2023.