Nell’industria del turismo, sta prendendo sempre più piede l’ecoturismo il quale si basa su una preservazione a livello ecologico dell’ambiente visitato. Un concetto che non è facile da capire ma che comunque cercheremo di spiegarvi nel testo che segue.
Per cercare di dare una mano all’ambiente senza rinunciare ai viaggi, è stato ideato l’ecoturismo, una tendenza che porta numerosi vantaggi all’ambiente che ci circonda. Ma vediamo insieme di scoprire qualcosa di più.
In cosa consiste l’ecoturismo
Nel momento in cui si parla di ecoturismo, si fa riferimento ad una forma di turismo che si basa sull’organizzare viaggi in posti naturali, ma facendo sì che non si danneggi l’ambiente e che quindi si dia un aiuto alla popolazione del posto.
Potrebbe essere visto come una limitazione dei danni provocati dai viaggi in zone naturali, un tipo di servizio che prevedere un lascito positivo.
In linea di massima, è possibile affermare che l’ecoturismo si basa su zone a carattere vegetale in cui non manca un patrimonio culturale e una ricca vita animale.
Spesso però è presente anche una componente educativa in quanto i viaggiatori, in molte occasione, scelgono questo tipo di viaggio per apprendere qualcosa e per dare un supporto alla popolazione locale.
L’ecoturismo risulta essere una tipologia di turismo responsabile e molto popolare tra i vari ambientalisti e tra tutti quelli che cercano di aiutare il mondo naturale.
Un altro scopo dell’ecoturismo è quello di diminuire al massimo ogni conseguenza negativa che spesso è legata alla presenza umana all’interno di posti naturali, un qualcosa che si vuole portare avanti anche per fare in modo che le generazioni future possano godere della bellezza di tali luoghi.
I principi su cui si basa l’ecoturismo
Diversi sono i principi su cui si basa l’ecoturismo, ossia:
- fare in modo che si diminuiscano al massimo gli impatti sociali e fisici e che vi sia un calo dei comportamenti negativi legati al classico turismo in zone naturali.
Lo scopo quindi è quello di dar vita ad una consapevolezza ambientale e al rispetto per la cultura del posto; - mettere a disposizione dei benefici finanziari insieme a delle esperienze positive per ogni impresa locale e per gli individui;
- mettere a disposizione delle esperienze memorabili per coloro che viaggiano in posti naturali;
- lavorare insieme alle popolazioni indigene, andando a scoprire molte cose della loro cultura, a partire dalle credenze ai costumi fino ai diritti.
Dovrebbero essere quindi, gli stessi viaggiatori ad essere responsabili dei benefici verso le persone delle imprese locali.
In cosa si differenzia l’ecoturismo dal turismo sostenibile
Ci sono molti somiglianze tra l’ecoturismo e il turismo sostenibile, detto anche turismo verde.
In ogni caso però, non mancano delle differenze significative che i fornitori e gli operatori devono ben capire prima di proporre un servizio o l’altro ai viaggiatori.
L’ecoturismo infatti si basa su viaggi in zone ricche di bellezza naturale unite quindi alla conservazione della natura e dando così dei benefici alla comunità del posto.
Invece, il turismo sostenibile si basa sulla responsabilità e quindi sul fare in modo che i viaggi non siano eccessivamente dannosi.
Quindi, ciò che ne consegue, è che il turismo sostenibile ha la possibilità di includere una quantità maggiore di viaggi in direzione di una varietà di località molto più vasta.
Invece, l’ecoturismo si basa soprattutto sugli sforzi di conservazione e sulla natura.
Per quale motivo l’ecoturismo ha una notevole importanza
L’ecoturismo risulta essere molto importante in quanto non mancano individui e aziende che cercano di rispettare i principi fondamentali, dando così priorità all’istruzione nelle abitudini e alle ecologia e aiutando il mondo insieme alle popolazioni locali.
Il turismo tradizionale potrebbe quindi mettere in difficoltà le varie destinazioni in quanto il numero di persone attive in tale località va ad aumentare.
Contemporaneamente può anche spingere la distruzione del mondo naturale anche perché le aziende cercano di tenere il passo con una domanda sempre più crescente.
Ogni azienda che commercializza e vende servizi e prodotti di ecoturismo, spingono i viaggiatori verso un’educazione più consapevole delle conseguenze negative che spesso sono associate a diverse altre forme di turismo.
Infatti, anche il turismo ambientale si sta diffondendo sempre di più.
I vari tipi di ecoturismo
Diverse sono le forme che l’ecoturismo può assumere anche se principalmente esistono quattro tipi, ossia:
- viaggi di sviluppo comunitario, i quali vedono un doppio vantaggio.
Numerosi esempi di agriturismo vengono descritti come la possibilità di fare in modo che le comunità possono svilupparsi.
Tutto ciò spesso vuol dire che ogni viaggiatore che sceglie di dirigersi in un paese in via di sviluppo oppure all’interno di una comunità povera, va a sperimentare la vita del posto, andando così a portare i benefici ai residenti locali.
Scegliere di viaggiare all’interno di queste comunità, spinge l’economia locale a vantaggio tutti coloro che vivono in quella zona.
Inoltre, il viaggiatore ha la possibilità di vivere un’esperienza autentica e di immergersi totalmente nelle tradizioni del posto; - Eco alloggi e alloggi con impatto basso. Nel momento in cui si parla di alloggi ecologici, si fa riferimento a delle sistemazioni sviluppate e progettate per fare in modo che possano incidere il meno possibile sulla natura circostante.
Delle abitazioni di questo genere possono essere di forme differenti tra cui case, tende e capanne.
Si tratta di abitazioni messe in posti in cui si cerca di diminuire al massimo il disturbo per la popolazione e la fauna locale.
In genere, gli alloggi che appartengono a questa categoria vengono costruiti sfruttando di materiali di origine etica.
Quindi sarà fatta molta attenzione nel cercare di limitare la quantità di risorse locali utilizzate; - Eco Trekking ed Ecoturismo che si basa sulle attività. L’eco Trekking, insieme a molti altri tipi di ecoturismo, viene identificato con il nome di viaggio educativo attivo il quale unisce diverse attività fisiche con molti più scopi.
In questo caso, i viaggiatori amano immergersi nella natura, attraverso attività acquatiche, passeggiate nei boschi oppure escursioni.
Si tratta di attività che si svolgono andando a causare un disturbo minimo all’ambiente circostante.
Ogni attività, sarà unita ad esperienze educative attraverso le quali verrà insegnato ai viaggiatori, ogni segreto della zona in cui si trovano.
Inoltre, le aziende che propongono viaggi ecologici hanno la possibilità di donare una parte di profitti per dare il loro supporto alle cause locali;
Agriturismo e attenzione alle comunità rurali. Troviamo poi anche l’agriturismo, una sorta di turismo che si basa su comunità rurale e attività agricole.
Queste, in genere sono formate da viaggiatori che vanno a visitare zone rurali e scelgono di partecipare, in maniera attiva, alla cultura locale e alla vita del posto, avendo così la possibilità di sperimentare la vita quotidiana in zone diverse del pianeta.
Ogni viaggiatore ha la possibilità di dare il suo aiuto in attività agricole locali oppure di scegliere altri modi per contribuire all’economia del posto.
Si tratta di azioni che permettono alla comunità rurale di svilupparsi.
I vantaggi dell’ ecosturismo
Uno dei vantaggi più grandi dell’ecoturismo è il fatto che i viaggiatori vengono incoraggiati a trasformare il proprio comportamento, diventando più sostenibile e mettendo in atto delle azioni che vanno a limitare i danni provocati dalle varie attività turistiche.
Una realtà che potrebbe anche dare la possibilità di creare nuovi posti di lavoro e quindi di spingere l’economia verso una ripresa.
Inoltre, ogni attività di ecoturismo, è in grado di incentivare l’organizzazione di beneficenza, di imprese e dei governi, in modo da far sì che gli sforzi di conservazioni vengano presi sul serio.
Ci sono anche altri vantaggi inerenti all’aspetto educativo dell’ecoturismo, i quali spingono i consumatori ad utilizzare dei comportamenti positivi nella vita di tutti i giorni, spingendo così a fare uno sforzo per vivere in maniera più consapevole e sostenere un atteggiamento sostenibile.
Intanto, i turisti in zone che in passato non sono stati posti di interesse turistico, hanno la possibilità di dare una mano ai locali per ottenere delle competenze del tutto nuove.
Gli svantaggi dell’ecoturismo
Come accade per ogni cosa, anche per l’ecoturismo si sono alcuni svantaggi, i quali spesso si associano alla pratica.
Infatti, l’ecoturismo riesce a favorire postazioni di lavoro per soggetti che vivono nelle zone turistiche scelte, anche se la maggior parte di questi lavori possono essere instabili o stagionali e quindi vedere l’impiego di uomini e donne soltanto durante un preciso periodo dell’anno.
Nel momento in cui si prendono delle misure per fare in modo che si riducano al minimo i danni provocati dal turismo, è molto probabile che ci si trova di fronte ad un incremento delle emissioni di carbonio in quella zona, proprio perché i turisti si spostano con dei veicoli.
Inoltre, i benefici che l’ecoturismo crea, potrebbero non essere distribuiti in maniera equa, andando così ad incrementare la disuguaglianza.
Anche se sono molti gli sforzi per fare in modo che si eviti un impatto negativo, l’ecoturismo potrebbe anche avere un potenziale per fare in modo che delle destinazioni siano più popolari per i vari visitatori.
Un evento che potrebbe causare dei problemi tradizionali attraverso la manifestazione di turismo come come lo spostamento di popolazione indigene o di animali selvatici.