Tra i tanti bonus al vaglio del Governo, ce n’è uno particolarmente interessante che ammonta a 250 euro. Vediamo di cosa si tratta.
Il Governo sta vagliando due aiuti economici nuovi a favore delle famiglie italiane. Stiamo parlando del Bonus Gioventù Under 25 e del Reddito di Infanzia.
Siccome non c’è ancora nessuna definizione per queste due misure, non c’è ancora una data sulla loro attivazione, sempre che verranno approvate. Andiamo a conoscere entrambe nei dettagli.
Cos’è il Reddito d’infanzia?
Il Reddito d’Infanzia è una nuova misura di sostegno che il governo sta attualmente vagliando per poi inserire nella prossima Legge di Bilancio. Questa misura si pone come obiettivo quello di contrastare la denatalità in Italia.
Nel caso venisse approvata, questa misura prenderebbe la forma di un assegno mensile pari a 400 euro per i primi 6 anni di vita di ogni figlio.
All’interno dei nuclei familiari monogenitoriali, oppure dove c’è un figlio con disabilità, l’assegno aumenterà di valore in modo proporzionale.
In base a quanto contenuto nella proposta di legge, i beneficiari saranno le famiglie che hanno un reddito complessivo di massimo 90.000 euro.
C’è poca chiarezza in merito al reperimento delle risorse necessario per dare vita a questa misura, visto che potrebbe arrivare a costare più di 28.000 euro a figlio.
Questa agevolazione verrebbe aggiunta all’Assegno Unico Universale, che spetta ai figli tra il 7° mese di gravidanza e i 21 anni di età.
Cos’è l’Assegno di gioventù?
Sempre nella medesima proposta di legge è contenuta anche l’altra misura, ossia l’Assegno di Gioventù, che si rivolge esclusivamente agli studenti.
In base a quanto enunciato dalla proposta di legge, si tratterebbe di un importo di 250 euro a favore di un figlio di età compresa tra i 7 e i 25 anni.
L’unico requisito che consente di accedere a questo bonus è quello di continuare gli studi. Quindi, dovrà essere iscritto all’università o a scuola per ottenerlo.
Le altre agevolazioni a favore delle famiglie
Al di là del Bonus Gioventù e il Reddito di Infanzia, ci sono altre proposte interessanti da parte del Governo.
Uno di queste è quella a favore degli asili nido, con l’adeguamento dei posti a disposizione nelle strutture comunali, ma anche gli orari di servizio, che verranno prolungati, l’apertura durante l’estate per aiutare i genitori lavoratori e la promozione dei tagesmutter, ossia asili nidi familiare di tipo tedesco.
All’orizzonte ci sono nuove agevolazioni fiscali a favore delle famiglie che hanno figli a carico.
All’interno della proposta di legge è contenuta la modalità per assicurare il prelievo più progressivo ed equo e salvaguardare i nuclei familiari che hanno più figli. In che modo? Passando al quoziente familiare.
Tra le altre novità per i prossimi mesi c’è quella che dovrebbe portare all’aumento del numero dei giorni per il congedo di maternità, che a oggi sono di 5 mesi, e per quello parentale.
Potrebbe anche essere presa in considerazione la detrazione dalle tasse delle spese sostenute dai neogenitori che, entro 2 anni dal parto, necessitano di consulenza di psicoterapia e psicologica sia di coppia che individuale.
Infine, si parla anche di accesso senza costi alle scuole dell’infanzia, di obbligo per gli esercenti che dispongono un’area di vendita ampia più di 200 mq a montare fasciatoi neonati. Se non lo fanno, rischiano una sanzione pari a 5.000 euro.