Spesso si sente parlare di contratto di leasing, un qualcosa che viene diviso in varie tipologie. Vediamo insieme in cosa consiste e in quali casi viene utilizzato.
Prima di utilizzare un contratto di leasing, è bene sapere in che modo viene strutturato e quante tipologie ne esistono. Insomma, si tratta di informazioni necessarie per sfruttare al meglio questo servizio. Ed è per questo motivo che abbiamo pensato di realizzare un articolo in cui andremo a spiegare ogni cosa.
In cosa consiste il contratto di leasing
Il contratto di leasing vede l’utilizzo di un termine inglese il quale proviene dal verbo “to lease” il quale si traduce con “affittare”.
Le sue origini provengono dal sistema del common law e fa parte della sezione di “nuovi contratti” avuti origine dall’Unione di schemi di vendita con un patto di dominio riservato insieme al contratto di locazione presente nel Codice civile articolo ossia l’articolo 1571.
Attraverso questo modello di contratto, un soggetto va a concedere ad un altro l’uso di un bene ricevendo, in cambio, il pagamento di diversi canoni stabiliti in base al periodo di tempo.
Allo scadere del tempo ultimo, l’utilizzatore può decidere se restituire il bene in questione può tenerlo andando a pagare un prezzo finale, conosciuto con il nome di prezzo di riscatto.
I tipi di leasing esistenti
Tre sono i tipi di contratto di locazione, ossia:
- leasing finanziario;
- leasing operativo;
- lease back.
Vediamo insieme in cosa consistono.
Il leasing finanziario si presenta quando una società finanziaria compra, dopo aver ricevuto il mandato dal cliente, un bene necessario che viene ceduto in cambio di un pagamento di un canone periodico.
Tale leasing prevede la presenza di tre soggetti, ossia: l’impresa di leasing, l’utilizzatore e colui che fornisce del bene.
La sua società di leasing quindi non produce in maniera autonoma il bene ma risulta essere una società finanziaria che dà la possibilità all’impresa utilizzatrice di sfruttare il finanziamento utile per acquisire un bene che dovrà restare per molto tempo all’interno della struttura produttiva di quest’ultima.
Il bene locato resta di proprietà della società di leasing fino a quando il cliente non decide di riscattarlo.
Leasing operativo
Il leasing operativo è un tipo di contratto in cui il produttore mette a disposizione un bene standardizzato verso un utilizzatore, ottenendo un corrispettivo paragonato al valore di utilizzo del bene e non alla durata.
Un esempio di leasing operativo è dato dalle varie case automobilistiche che propongono delle vetture.
In casi del genere, chi viene coinvolto è il locatore insieme al locatario.
Al momento della scadenza di ogni canone, il locatario ha la possibilità di decidere se comprare il bene oppure no, andando a pagare una somma di riscatto oppure scegliendo di restituire l’oggetto.
Il lease – back
Il lease back, conosciuto anche con il nome di “vendita con patto di locazione” risulta essere un tipo di finanziamento particolare in cui, chi possiede un bene, lo va a vendere ad una società di leasing che, a sua volta, lo va a concedere ad un terzo soggetto andando ad ottenere un canone periodico.
In questo modo, il cedente diventa proprietario del bene e, nel momento in cui scadono i canoni, ha la possibilità di decidere se andare a riscattare il bene o meno.
Quindi, il lease back dà la possibilità, al rilevante, di trovare una soluzione per liberare capitali i quali, in genere, vengono immobilizzati in mezzi aziendali al fine di poter mettere le mani su liquidità, andando però a conservarne l’utilizzo.
Uno dei casi più comuni di lease back è quello che si presenta all’interno di flotte di automezzi, di impianti produttivi o di immobili aziendali.
In questo caso, un ruolo fondamentale è svolto dal contratto in quanto questo viene visto come un finanziamento.
Le caratteristiche di un contratto di leasing
Il contratto di leasing risulta essere una delle forme di finanziamento più utilizzato tra le varie aziende proprio perché si tratta di un elemento molto versatile.
Nonostante tutto, ciò non vuol dire che all’interno di questi contratti non vi sono delle criticità o delle insidie che le società finanziarie pongono e che spesso possono causare delle enormi perdite economiche.
Spesso infatti capita che le società di leasing, in quanto riescono ad avere un potere contrattuale molto forte, dietro ad ogni contatto nascondono delle irregolarità come pubblicità internet occulta, tassi usurai o clausole di indicizzazione capestro.