Bancomat, questa svista è imperdonabile: rischi di ricevere 1500 euro di multa

Usare il bancomat è indubbiamente comodo, ma anche pericoloso per via di una comune svista, che può causare 1500 euro di multa.

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In Italia, attualmente, ci sono ancora molte persone che preferiscono pagare in contanti piuttosto che usare le carte di pagamento. Cambieranno prima o poi idea? Cosa dice il Governo in merito.

Anche in questo caso, c’è chi che parteggia per il denaro contante, ma la tendenza è verso la totale digitalizzazione futura dei pagamenti.

Nell’ambito di questa tipologia di pagamenti, è arrivata una grande vittoria per tutti coloro che non amano portarsi dietro il denaro contante.

Stiamo, ovviamente, parlando dei cittadini italiani fautori dei servizi di pagamento digitali che le banche offrono.

Ma, nonostante la comodità, bisogna prestare moltissima attenzione quando vengono usati le varie metodologie di pagamento elettronici, visto che c’è il rischio di andare incontro a una multa molto salata, che in alcuni casi arriva a superare i 1000 euro.

A dirla tutta, il rischio è quello di finire nei guai completamente. Poi, se ciò accade per una sciocchezza davvero molto piccola, diventa un peccato se accade.

Carte di pagamento a uso esclusivo dell’intestatario

La carta di credito, di debito o prepagata deve essere usata esclusivamente dall’intestatario. Sovente capita, però, che un familiare o un conoscente chieda aiuto perché, in quel momento, non ha soldi dietro.

1500 euro di multa
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Quindi, per andare incontro a questa sua difficoltà, la persona chiamata in causa paga al suo posto, mettendosi però preventivamente d’accordo sulla restituzione della cifra.

Una situazione questa che è capitata a tutti, e che ha visto coinvolto un familiare o un conoscente. Se dovessimo trovarci noi in questa situazione, saremmo ben felici che qualcuno ci aiutasse.

Tutto questo in nome della fiducia reciproca tra le due parti coinvolte. Però, nessuno può mai arrivare a pensare che possa accadere qualcosa di spiacevole.

Ecco perché è importante stare molto attenti in queste situazioni, se non altro perché finire nei guai è più facile di quanto si possa credere, e anche per una sciocchezza.

Alla fine, si passa dal comportamento innocuo ai guai in men che non si dica. Quindi, meglio pensarci sopra per capire se conviene o meno. Andiamo a vedere, allora, cosa potrebbe accadere e per quale motivo.

Rischio di 1500 euro di multa

Come abbiamo detto all’inizio, la carta di pagamento, qualunque essa sia, deve essere utilizzata esclusivamente dall’intestatario.

Però, spesso capita che viene usata anche da altre persone, come parenti, amici e conoscenti. Non esiste un divieto in merito, ma può accadere che, in un modo o in un altro, l’istituto bancario venga a conoscenza di questa cosa.

Tralasciando come potrebbe accadere, secondo il Codice penale il rischio è davvero grosso. Addirittura si rischia una pena detentiva che va da 1 a 5 anni e una sanzione che potrebbe finanche arrivare a 1.550 euro.

Pagamento al POS
Pagamento al POS-oipamagazine.it

La cifra è veramente eccessiva, ma intanto questa è la realtà. Rischiano grosso anche gli esercenti dove sono avvenuti gli acquisti.

La cosa peggiore che possa capitare loro è l’annullamento della transazione, con i guadagni che vanno in fumo.

C’è anche una sentenza da parte della Corte di Cassazione che offre maggiore chiarezza in merito. Infatti, è stato stabilito che la carta può essere usata da persona diversa soltanto se è stata autorizzata oppure se in presenza di una relazione con l’intestatario.

Detto ciò, invitiamo chi legge a prestare molta attenzione quando si presta la carta a qualcuno per pagare.

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