Se volete installare un condizionatore in condominio dovrete stare attenti alla posizione del dispositivo. Ecco, dunque, qualche regola da seguire per non sbagliare.
Quando arriva il caldo, le temperature sfiorano traguardi che spesso appaiono insopportabili per tutti. Il classico ventilatore spesso non basta, motivo per cui si cerca di optare per una soluzione più definitiva che possa fare la differenza. Sicuramente il mondo del condizionamento ha fatto dei grandi passi avanti nell’ultimo periodo. Esistono però delle regole che non bisogna sottovalutare e che bisogna rispettare soprattutto in ambienti, come ad esempio, il condominio. È possibile posizionare un condizionatore in un’area comune dello stabile? Ecco che cosa dice la Legge su questo determinato argomento davvero molto interessante!
Perché è preferibile optare per un condizionatore?
Fino a qualche anno fa non esistevano delle particolari discriminazioni in merito all’utilizzo del ventilatore. Parliamo di uno strumento estremamente classico che permette di spostare l’aria all’interno di una stanza.
Questo grazie alla presenza di alcune eliche che, muovendosi, generano dei piccoli vortici in grado di far circolare l’aria nella zona selezionata. Si tratta di aria calda in ogni caso.
Purtroppo però, il sollievo è poco efficace e temporaneo, in quanto il senso di frescura deriva dal movimento dell’aria. Un condizionatore, invece, si avvale di un funzionamento diverso, in quanto l’area trattata viene raffreddata e comporta una sorta di freschezza più generalizzata e sicuramente più duratura.
Alcuni di questi dispositivi sono molto piccoli, compatti e mobili, mentre molti altri richiedono l’installazione di impianti specifici in determinati ambienti della casa. Il condizionatore può essere installato solo nelle parti private di un appartamento oppure è possibile posizionare lo stesso anche in aree comuni?
Dove si possono posizionare i condizionatori in condominio?
La vicenda di cui vogliamo parlare oggi prende come riferimento quanto accaduto all’interno di uno stabile sito a Frosinone.
Il condominio in questione si è rivolto al tribunale di Roma per ottenere una risposta. Secondo il regolamento condominiale di questo edificio, i condizionatori potevano essere installati solo sui balconi privati dei condomini e non nelle aree comuni dell’edificio.
Fin qui tutto bene, se non fosse per il fatto che alcuni inquilini non avevano un balcone e che quindi non avrebbero potuto godere di questa soluzione rinfrescante in nessun caso. Queste persone hanno quindi proposto di installare il condizionatore nelle parti adiacenti ai loro appartamenti, zone che però vengono configurate come aree comuni.
Alla fine il tribunale ha emesso la sua sentenza, dichiarando come apporre questi condizionatori sulla parte comune dello stabile vada a ledere i diritti del proprietario dell’immobile. Uno degli inquilini coinvolti ha però deciso di impugnare la sentenza, vincendo il rincorso e ottenendo quanto dovuto.
Secondo il parere del giudice quindi, non era possibile installare dei condizionatori nelle aree comuni, in quanto queste vanno a ledere una proprietà comune. A seguito delle varie rimostranze però, è stato dichiarato come, in caso di necessità, sia possibile intervenire sul regolamento stesso.
Qual è l’opinione della legge sull’installazione dei condizionatori nel condominio?
In questo caso l’unica regola da rispettare consiste nell’esaminare quanto dichiarato dal Codice civile, il quale riesce ad avere la meglio sulle norme riportate dal regolamento di condominio. Pare infatti che il giudice che ha valutato, in un primo momento, la causa non abbia preso in piena considerazione quanto riportato dal Codice civile.
Nel regolamento si parla infatti di come ogni inquilino debba provvedere ad installare dei dispositivi solo nella sua area di competenza. Al tempo stesso, però, non si vieta nulla in merito alle zone comuni. È quindi possibile intervenire sulle stesse, a meno che non si vada ad alterare la destinazione finale del bene.
Possiamo quindi concludere il nostro articolo dicendo che è possibile installare dei condizionatori nelle zone comuni del condominio, rispettando la regola secondo la quale non deve essere modificato l’utilizzo finale di una determinata area.
Bisogna quindi prestare attenzione agli spazi comuni, in modo che questi possano essere utilizzati come preventivato dal regolamento di condominio.
Al tempo stesso non è vietato intervenire sugli stessi laddove fosse necessario installare delle apparecchiature in grado di apportare un beneficio comune.