Un nuovo anno scolastico sta per iniziare i la situazione di molti docenti è ancora precaria. Tuttavia, c’è una nuova sentenza che garantisce gli arretrati.
In Italia c’è molta precarietà per quanto riguarda il personale docente e ogni anno si cerca di risolvere questa situazione affinché possa andare via via migliorando. Ultimamente la legge del DL Infrazioni è stata convertita, ma ciononostante anche il Tribunale di Torino si è espresso a favore del Bonus della carta docente per tutti i precari. Entriamo nel dettaglio.
500 euro garantiti anche ai docenti precari
Ci sono moltissime novità anche in tema di istruzione e nonostante la conversione della legge del DL Infrazioni, anche il Tribunale della città di Torino si è espresso a favore del diritto di percezione del bonus della carta docente da parte degli insegnanti precari.
Ma non solo. Oltre che essere spettare di diritto, si parla anche di rimborso di tutti gli arretrati. Il principio del bonus della carta docente è stata sancito con la sentenza n. 1842 del 16 marzo del 2022 dal Consiglio di Stato e di recente è stata convertita in legge del DL Infrazioni. Sempre ultimamente, il Tribunale del capoluogo piemontese ha ordinato che tale principio fosse riconosciuto anche ad un gruppo di docenti precari statali.
Oltre a ciò ha sancito che vengano riconosciuti loro anche tutti gli arretrati degli anni precedenti e pregressi. Questa carta docente, il cui valore è di 500 euro, può essere utilizzata per l’acquisto di materiale scolastico o per iscrizioni a dei corsi specifici sempre inerenti alla scuola.
Tra le possibilità troviamo testi e libri, cartacei o in formato digitale, che andranno a costituire materiale didattico durante l’anno scolastico, software e hardware, iscrizioni a corsi di laurea inerenti ovviamente al proprio profilo professionale, iscrizioni a corsi di qualificazione e aggiornamento, biglietti di ingresso per teatri, mostre, musei o per partecipare ad iniziative coerenti con l’attività proposta in aula.
Cosa devo fare se non ho ricevuto il bonus da 500 euro
Sono ancora molti i docenti precari che non hanno ancora ricevuto il bonus e fino ad ora ci sono moltissime sentenze che danno loro ragione. Per fortuna, la giurisprudenza non li sta abbandonando e sta elaborando nuove iniziative affinché anche loro possano godere di tale bonus e di richiedere persino gli arretrati. Arretrati che vanno indietro di cinque annualità.
Per questo motivo, è importantissimo sapere che esiste un percorso legale che consentirà loro di rivendicare tutti i diritti che di fatto non hanno potuto godere nonostante fosse di diritto. Fatta questa premessa, è bene sapere cosa poter fare sia per ricevere la carta docente, ma anche come fare per ricevere tutto quello che risulta arretrato.
Procedura per ottenere il bonus docente e gli arretrati
Abbiamo quindi detto che esiste una maniera per ottenere non solo la carta docente del valore di 500 euro, ma anche degli arretrati fino al raggiungimento delle 5 annualità.
La prima cosa da fare è quella di ottenere sicuramente il provvedimento da parte del giudice in cui ne riconosce il diritto di ottenimento e successivamente si dovrà procedere seguendo le seguenti modalità.
Il primo passo da seguire è l’inoltro della Sentenza ottenuta da parte del giudice il quale avverrà esclusivamente via mail ad un indirizzo PEC indicato e oltre a questo sarà necessario indicare il Codice Fiscale e il numero delle annualità in cui il bonus non è stato riconosciuto e corrisposto.
Per quanto riguarda la richiesta degli arretrati sarà necessario inviare una richiesta direttamente al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Anch’essa dovrà essere trasmessa via telematica all’indirizzo di posta certificata (PEC). Il terzo e ultimo step prevede l’elaborazione della domanda e l’eventuale accredito.
Il Ministero quindi elaborerà e valuterà la richiesta del docente precario e una volta approvata la domanda invierà l’istanza e tutta la documentazione necessaria al Sogei. Quest’ultimo si occuperà di accreditare non solo il bonus docente, ma anche tutte le annualità passate riconosciute.
In conclusione, anche i docenti precari hanno diritto al bonus docente del valore di 500 euro e dopo previa richiesta e domanda di riconoscimento, la stessa categoria potrà godere di tutti gli arretrati fino ad un massimo di 5 annualità.