Un ente molto utilizzato per la richiesta di agevolazioni e per l’inizio di varie dichiarazione. è il CAF. Tutti i servizi che offre.
Spesso si chiede aiuto al CAF per compilare le richieste per tutte quelle agevolazioni che lo Stato offre verso i cittadini oppure per la preparazione del modello ISEE. Insomma, numerosi sono i servizi che si possono ottenere da questo ente. Ma vediamo insieme insieme di scendere nello specifico e di scoprire qualcosa di più.
Cos’è il CAF
Il CAF non è altro che un centro di assistenza fiscale, il quale è presente in tutta Italia e il cui compito è quello di dedicarsi agli adempimenti fiscali dei pensionati, dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti.
All’interno di ogni CAF, troviamo quindi dei professionisti aggiornati sulle ultime questioni tributarie e fiscali, tra cui anche la dichiarazione dei redditi.
Tali centri si dividono in due destinatari principali, una distinzione che si fa riguardo l’assistenza fiscale:
- i lavoratori dipendenti;
- i datori di lavoro.
Così facendo, i CAF riescono a tutelare sia i datori di lavoro oltre che gli impiegati, andando ad offrire un servizio completo riguardo al trovare una soluzione su ogni problema di tipo fiscale.
Il CAF dà la possibilità ai cittadini di appaltare la responsabilità della compilazione corretta, in qualità di rappresentante di assistenza fiscale, il cui compito è quello di controllare e inviare ogni modello in maniera corretta.
I servizi che offre il CAF e i relativi costi
Lo scopo del CAF è quello di assistere i lavoratori insieme a tutti i cittadini, per completare correttamente ogni adempimento fiscale.
Per esempio, alcuni dei servizi richiesti da questi istituti sono la compilazione del modello ISEE, del 730 e della dichiarazione dei redditi.
Gran parte dei servizi che il CAF mette a disposizione, risultano essere totalmente gratuiti come lo è anche l’invio di modelli precompilati. Per esempio, per la dichiarazione ISEE, il CAF ottiene una retribuzione da parte dell’Erario.
Ci sono poi anche altri tipi di lavori che vengono concessi solo dopo un pagamento, dei servizi la cui cifra varia in base al fatto che il contribuente abbia effettuato o meno l’iscrizione al sindacato.
Tra questi servizi troviamo:
- la dichiarazione IMU;
- la dichiarazione dei redditi;
- le volture;
- la registrazione di un contratto di affitto;
- le misure catastali e ipocatastali;
- il calcolo per IMU e TASI degli F24;
- le successioni;
- i contratti di lavoro domestico.
Esistono poi anche altre pratiche tra cui la richiesta dell’indennità di disoccupazione NASPI, che ha bisogno di un contributo mensile oppure annuale.
Come comportarsi quando il CAF commette degli errori
Potrebbe capitare anche che il CAF commetta degli errori per quanto riguarda un qualsiasi tipo di calcolo, che perda dei documenti o che addirittura compili alcuni dati in maniera errata.
Ciò che ne consegue sono delle ripercussioni a livello economico sui clienti stessi.
In questi casi, colui che subisce un danno può procedere con la denuncia da parte del CAF e ottenere un risarcimento. Comunque il CAF non viene considerato colpevole nel caso un cui errore viene provocato dall’assenza o da informazioni sbagliate che il cliente ha dato.
Al momento della denuncia, il cittadino dovrà mostrare ogni elemento necessario per provare che il CAF è stato inefficiente e affiancare ogni documento al danno causato.
In seguito sarà il giudice ad accertare l’effettiva situazione dei danni.
Differenza tra CAF e patronato
Spesso si sente parlare non solo del CAF ma anche del patronato. Ma esiste una differenza fra questi due istituti?
Il patronato risulta essere un ente che il Ministero del Lavoro riconosce e che per la maggior parte si occupa di pratiche previdenziali o pensionistiche come ad esempio:
- pensione di invalidità,
- disoccupazione,
- reddito di cittadinanza,
- richiesta del permesso di soggiorno.
Si tratta di servizi che in genere risultano essere gratuiti in quanto ricevono un finanziamento da parte dello Stato.
Non mancano però alcuni servizi per cui è necessario un compenso economico tra cui:
- riconoscimento di handicap gravi;
- rimborso per i farmaci che sono stati comprati;
- richieste di concedi e permessi all’INPS;
- rilascio della procedura on-line CU;
A questi si aggiungono anche le dimissioni per i pensionati on-line.