Nel momento in cui si parla di digital literacy, si fa riferimento ad un requisito molto importante il quale è presente nei professionisti, un qualcosa di fondamentale poiché la tecnologia riesce ad interessare ogni settore lavorativo.
Quindi, la digital literacy risulta essere la capacità di trovare un approccio positivo consapevole e sicuro verso le nuove modalità di comunicazione. Ma come migliorarla o acquisirla? Questa è una risposta che cercheremo di dare nel testo che segue, andando a definire in cosa consiste la Digital literacy e analizzando le sette skill utili in questo campo.
In cosa consiste la Digital literacy
La Digital literacy non è altro che il grado di abilità che va ad utilizzare tecnologie nuove dell’informazione della comunicazione e che dà la possibilità di appartenere ad una società, che ha una valenza sempre più digitalizzata.
Sappiamo inoltre che questo risulta essere un’abilità molto complessa che ha bisogno di numerose competenze.
Facciamo quindi riferimento ad una soft skill in cui è necessario riuscire a sfruttare mezzi digitali a 360 gradi, un qualcosa che deve essere esercitata in maniera costante così da non perdere nessun aggiornamento poiché si tratta di un qualcosa in costante evoluzione.
Le sette competenze che vanno a definire la digital literacy
La digital literacy è formata da numerose competenze, in particolare 7 le quali vanno a definire le zone di alfabetizzazione digitale di ogni utente.
Ma vediamo insieme quali sono.
Pensiero critico
Andare ad applicare un pensiero critico nel momento in cui si sfruttano dispositivi digitali, non vuol dire affidarsi totalmente a ciò che si legge, ma essere in grado di valutare ogni informazione con ragione in modo da capire se si autorevole o meno.
Per farlo, sarà necessario avere un approccio diffidente ad ogni notizia.
Sicurezza in rete
La sicurezza in rete vuol dire essere in grado di una navigare in rete in totale sicurezza, andare a conoscerne ogni rischio e a riuscire a capire quando ci si trova di fronte a possibili minacce.
In questo caso, è molto importante anche trovare una soluzione per proteggere i propri strumenti da potenziali danni.
Si tratta di un qualcosa che è valido sia sul lavoro che sulla vita privata. Infatti, numerose informazioni tutti i giorni vengono condivise online, delle informazioni in cui non mancano anche dei dati sensibili.
Ed è per questo motivo che bisogna essere consapevoli della sicurezza in rete così da valutare i documenti o le informazioni da condividere e come farlo, per conservare al meglio la privacy.
Cultura digitale
Le nuove generazioni, compresi i bambini, risultano essere a totale agio con ogni dispositivo digitale al punto che prendono l’appellativo di “Digital native”.
Infatti, sono sempre di più le vite che vengono rese note sul social media e piattaforme on-line.
Devono essere gli adulti ad insegnare a teenager e a bambini, qual è la differenza tra mondo digitale e mondo reale, un confine che spesso anche per gli adulti è difficile da definire.
Collaborazione e creatività
Tra i benefici che si ottengono con la digitalizzazione, troviamo anche una comunicazione molto semplice.
Infatti, attraverso la tecnologia, è possibile lavorare da remoto portando avanti delle collaborazioni con colleghi in tutto il mondo, un qualcosa che si può fare in tempo reale.
Per farlo sarà possibile utilizzare conference call, email o chat oppure avvalendosi di programmi di produttività in cui è possibile lavorare in maniera condivisa.
Reperire informazioni
In rete è possibile trovare numerose informazioni anche se, visto che ve ne sono veramente molto, non sempre è facile capire quali siano veri e quali no.
Alcune pratiche avanzate per posizionare i contenuti online, fanno sì che anche dei siti poco autorevoli riescono a comparire tra i primi risultati anche se propongono delle informazioni false o scadenti.
Comunicazione e netiquette
Riuscire a mettere dei paletti tra la vita privata e quella lavorativa, è molto importante nel momento in cui si sfruttano delle piattaforme social.
In questo caso, bisogna quindi conoscere perfettamente i termini dello slang del mondo digitale e osservare con attenzione la netiquette fondamentale per coloro che sono impiegati nei sistemi di comunicazione digitale.
Per capire meglio in cosa consiste il concetto di netiquette, vi proponiamo alcuni esempi:
- Capire in che modo intervenire correttamente nelle conversazioni con il proprio team;
- essere a conoscenza dei mittenti che si vogliono raggiungere e capire in che modo farlo;
- comprendere quando bisogna accendere il microfono e la webcam.
Essere a conoscenza della netiquette in tali circostanze, ci darà la possibilità di scegliere uno sfondo o una stanza che sia adatto alla situazione e impostare nel modo giusto il video e l’audio.
Abilità funzionali
Nel momento in cui si parla di abilità funzionali, si fa riferimento all’essere in grado di insegnare ogni competenza digitale nel modo giusto.
Inoltre si dovrà essere molto veloci anche nel capire come usare i nuovi strumenti così da camminare al fianco all’avanzamento della tecnologia.
Molto facile infatti è andare alla ricerca di corsi on-line che danno la possibilità di ottenere autonomamente nuove competenze.
La digital literacy si è vista come una competenza trasferibile
La maggior parte delle skill appena elencate, non vengono applicate soltanto nella tecnologia ma, se si usano nel mondo digitale, vengono visti come degli strumenti di valore per ogni tipo di professione.
Un aspetto molto interessante della digital literacy è il fatto che non è concentrato ad una sola nicchia ma si può adattare ad ogni tecnologia.
Si fa riferimento ad abilità e a conoscenze che apparterranno ad un soggetto per sempre e che potrebbero essere viste come competenza capaci di attirare l’attenzione di una nuova azienda.
Ed è per questo motivo che è possibile affermare che l’alfabetizzazione digitale risulta essere un qualcosa di profondo e complesso, una conoscenza nell’utilizzo di mezzi digitali totale, la quale viene molto apprezzata nel settore di selezione.