Quando notiamo una pattuglia delle forze dell’ordine o un autovelox siamo soliti avvisare gli altri automobilisti di questo. Ma sapete che rischiate molto?
Non esiste un codice degli automobilisti o motociclisti, per lo meno a livello formale, ma quando si è su strada si cerca di essere altruisti e solidali. Infatti, uno dei gesti che maggiormente si compiono è quello di fare gli abbaglianti per avvisare la presenza di una pattuglia o di autovelox. Non tutti sanno però, che questo potrebbe costare molto caro in quanto non andrebbe mai fatto.
Cosa dice il Codice della strada in merito
Utilizzare gli abbaglianti in maniera impropria significa andare in contro a dei guai molto seri. Infatti, segnalare ad altri automobilisti o motociclisti della presenza di un autovelox o di un posto di blocco significa compiere un’infrazione amministrativa il cui seguito è una multa.
A disciplinare l’utilizzo di dispositivi luminosi della propria auto è il Codice della Strada sotto l’articolo 153. Per dispositivi luminosi intendiamo abbaglianti e anabbaglianti. Utilizzare impropriamente tali dispositivi, ad esempio per segnalare un autovelox o pattuglia, significa attuare un illecito amministrativo la cui sanzione varia da 41 a 168 euro.
Si sente parlare spesso di uso improprio dei fari, ma cosa significa esattamente? L’uso dei fari della propria auto è destinato ad alcuni scopi ben precisi, ma quando non si rispettano tali scopi si parla di uso improprio. Uno di questi è segnalare la presenza di una pattuglia o di autovelox.
Differenza con la giurisprudenza italiana
Il Codice della Strada è categorico in tema dell’uso improprio dei fari, ma per la giurisprudenza italiana le cose non stanno proprio così. Infatti, utilizzare i fari per segnalare la presenza di posti di blocco o autovelox non viene considerato come reato. A dirlo sono state alcune sentenze.
All’interno di queste segnalazioni rientrano anche i messaggi che ci si scambia su chat come ad esempio Whatsapp o Telegram. In questo caso infatti, si parla di gruppo ristretto di persone, ossia coloro che sono iscritti. Se segnalare un autovelox o pattuglia attraverso un messaggio sul cellulare non costituisce reato, non lo è nemmeno segnalarlo con clacson o fari.
Tuttavia, tale comportamento costituisce un illecito amministrativo previsto dal Codice della Strada all’articolo numero 153. Parliamo ora di un altro tipo di segnalazione, ossia quello attraverso navigatori satellitari o applicazioni. In questo caso si parla di violazione dell’articolo 45/9 bis del Codice della Strada che prevede una sanzione molto cara. Si parla infatti di una multa che varia dai 827 ai 3312 euro. Ma non solo. Si rischia la confisca del dispositivo.
Infine, se si sceglie di segnalare un posto di blocco o un autovelox tramite Applicazioni di messaggistica come ad esempio Whatsapp viene considerato come un illecito amministrativo che è ben differente dal reato. Infatti, una chat come ad esempio quella appena citata viene definita “chiusa” in quanto partecipano solamente una cerchia di automobilisti, ossia quelli iscritti.
Cosa si rischia segnalando una pattuglia o un autovelox per strada
Quando ci troviamo per strada, uni dei gesti che si compiono maggiormente riguardano la segnalazione di un qualcosa che gli altri automobilisti potrebbero incontrare. Fino ad ora abbiamo parlato solamente di posti di blocco o di autovelox, ma potrebbe capitare di trovare in mezzo alla strada un animale investito e si provvede a segnalarlo al fine di evitare incidenti.
Ad ogni modo, l’oggetto a cui a noi interessa riguarda il primo aspetto. Come abbiamo detto fino ad ora, la segnalazione con abbaglianti della presenza di autovelox o di forze dell’ordine non costituisce reato, ma comunque tale gesto comporta sicuramente delle conseguenze. Il primo provvedimento in assoluto è tramite una multa perché viene considerato come uso improprio del dispositivo luminoso della propria auto.
Ma attenzione. Molto spesso si compie questa segnalazione senza che la pattuglia ci noti, ma se ciò dovesse avvenire rischiamo di essere fermati immediatamente e multati. Questo perché segnalare con i fari è una contravvenzione che può essere immediatamente contestata. Possiamo anche dire che il conducente multato potrà poi impugnare la multa e contestarla.
Tuttavia, tale procedura sarà molto complessa dal momento in cui risulta essere molto difficile dimostrare di non aver compiuto tale fatto. Il procedimento quindi risulterà lungo, molto costoso e difficile.