Fino al 30 settembre 2023 c’è tempo per presentare domanda di bonus da 300, 200 e 150 euro. In quale Regione italiana?
ISEE e soldi-oipamagazine.itMa tutti questi bonus statali, regionali e, a volte, comunali, servono davvero a qualcosa? Oppure, come alcuni affermano, sono soltanto dei palliativi e degli specchietti per le allodole, per tenere buona la popolazione italiana bisogna di qualche soldo in più?
Qualunque sia la verità di fondo, meglio che ci siano piuttosto che no. Certo, di questi tempi, dove il prezzo del carburante ha subito un’impennata ingiustificata, andando a toccare i 2,50 euro al litro per la benzina, servirebbe ben altro che un bonus.
Il fatto è che manca proprio un intervento mirato proprio su questo, quindi molti italiani sono costretti a spendere di più per spostarsi lungo lo stivale per andare in vacanza.
Tralasciando tutto questo, in diverse Regioni italiane continuano a essere pubblicati bandi con bonus di tutti i gusti, che vanno da 300 euro fino a 150 euro.
Questi bonus sono stati pensati come rimborsi o sussidi, il cui scopo è quello di aiutare i cittadini e i lavoratori ad affrontare con qualche preoccupazione in meno le spese di tutti i giorni.
Dopo la pandemia e l’aumento del costo delle materie prime, le tasche di tanti italiani sono andate svuotandosi, purtroppo senza limite di continuità.
I bonus da 300 euro, da 200 euro e da 150 euro di cui parleremo abbracciano tre diverse fasce ISEE.
Bonus 3 fasce ISEE: 300, 200 e 150 euro
Andiamo in Abruzzo, dove l’EBTU (Ente Bilaterale del Turismo Abruzzo) ha messo a disposizione un fondo di 30.000 euro da erogare come contributo di rimborso per le bollette energetiche.
Le bollette coinvolte nel rimborso sono quelle di gas, luce e acqua che vanno dal mese di novembre 2022 al mese di aprile 2023, canone RAI escluso.
Ma chi sono i beneficiari di questo rimborso? Tutti coloro che lavorano presso le aziende appartenenti al settore del turismo abruzzese e che sono in regola con il versamento dei contributi all’Ente Bilaterale Turismo Abruzzo.
Ovviamente, c’è una soglia ISEE da rispettare per accedere al bonus, che è di 35.000 euro. Altri requisiti? Colui a cui sono intestate le bollette deve essere membro del nucleo familiare di chi richiede il bonus.
I contributi erogati
Pare ovvio e scontato che il contributo di rimborso verrà erogato fin quando saranno disponibili i fondi stanziati.
Per questo motivo è stata pensata una graduatoria da seguire, che va in base all’ammontare del modello ISEE. Ecco soglie e bonus:
- ISEE fino a 15.000 euro: 300 euro per richiedente;
- ISEE che va da 15.001 a 20.000 euro: 200 euro per richiedente;
- ISEE che va da 20.000 a 35.000 euro: 150 euro per richiedente.
Come fare domanda
Per quanto riguarda la domanda, i lavoratori dovranno inoltrarla all’EBTU entro il 30 settembre 2023 tramite Raccomandata A/R, PEC o Raccomandata a mano.
Sarà necessario allegare alla domanda una copia della busta paga (l’ultima ricevuta), una fotocopia di un documento di riconoscimento valido, una copia dell’attestazione ISEE e una copia delle bollette o fatture che vanno dal novembre 2022 all’aprile 2023.
Insieme alla documentazione di cui sopra, andrà anche allegata una dichiarazione attestante che non si stanno percependo contributi analoghi da altre Istituzioni o Enti per l’anno in corso, oltre che di non beneficiare di altri contributi erogati dall’EBTU nel 2023.