C’è una determinata platea di lavoratori che potrà beneficiare di 124 euro in più al mese: ecco chi beneficerà di questo sussidio.
Molte categorie di lavoratori italiani hanno beneficiato del taglio del cuneo fiscale e dell’incremento in busta paga, a seguito del rinnovo del contratto nazionale. Molti CCNL sono scaduti e sono stati oggetto di rinnovo da parte delle forze sindacali. A breve dovrebbero riprendere le negoziazioni tra le forze sindacali per rinnovare il contratto del CCNL Commercio, Terziario, Servizi. Purtroppo, a seguito dei ritardi e dei rinvii la trattativa potrebbe riprendere e concludersi entro la prima metà del mese di settembre. C
’è un’altra categoria di lavoratori che ha raggiunto il tanto auspicato rinnovo contrattuale con il conseguente aumento in busta paga. Si tratta di una categoria del pubblico impiego, che beneficerà di un incremento salariale pari a 124 euro in più al mese. Scopriamo in questa guida chi sono.
Aumento busta paga dipendenti pubblici
Dopo le ferie estive il lavoro all’Aran proseguirà per rinnovare i contratti delle risorse umane della Pubblica amministrazioni. Ci sono interessanti novità ed aumenti in busta paga che renderanno felici milioni di lavoratori. I rinnovi contrattuali riguarderanno i lavoratori del comparto sanitario e dei dirigenti delle funzioni centrali e locali.
Ad oggi sono stati conclusi altri rinnovi contrattuali, a seguito della spinta del ministro per la Pubblica Amministrazione italiana. Tra i fortunati ci sono i lavoratori del comparto dell’istruzione e della ricerca, che hanno ottenuto il rinnovo contrattuale e l’incremento in busta paga.
Aumento in busta paga di 124 euro in più per i docenti
A luglio le forze sindacali sono riuscite a concludere l’iter per siglare il contratto nazionale per i lavoratori del comparto dell’istruzione. Dopo mesi e mesi di trattative iniziate alla fine del mese di dicembre, finalmente si è riusciti a raggiungere un’intesa tra le parti. L’accordo raggiunto introduce interessanti novità per i lavoratori di questo comparto.
Dal punto di vista del trattamento economico i lavoratori del comparto dell’istruzione si vedranno un aumento mensile in busta paga di 124 euro lordi, mentre il personale con funzioni dirigenziali potranno auspicare ad un aumento in busta paga pari a 190 euro lordi al mese. L’incremento salariale è stato erogato in due tranche, una prima parte a fine anno 2022, mentre la differenza sarà percepita in busta paga a breve per un ammontare totale pari a 124 euro.
Il personale docente e Ata potranno beneficiare dell’incremento delle ore pari a dieci punti percentuali. sono state introdotte interessanti misure per le indennità di trilinguismo e di bilinguismo, oltre che per il lavoro notturno. Per i docenti ed il personale ATA in servizio nell’anno scolastico 2022/23 è prevista l’erogazione di un bonus “una tantum”, il cui importo varia dai 40 euro ai 60 euro. Il contratto prevederà l’erogazione di un’indennità di disagio per il personale che svolga la mansione di assistente tecnico.