Per alcune famiglie l’assegno unico potrebbe aumentare. Ecco cosa sapere in merito all’emarginazione di questo sussidio economico statale.
Nell’ultimo periodo abbiamo sentito parlare moltissimo dell‘assegno unico e di tutto quello che vi gravita attorno. Si tratta del famoso sussidio che l’Inps ha deciso di concedere a tutte le famiglie al cui interno sia presente almeno un minore o un ragazzo con età inferiore ai 21 anni. Se fino a pochi giorni fa abbiamo parlato del ridimensionamento dell’Inps ora arriva una bella notizia. Pare infatti che alcune famiglie avranno diritto ad un leggero aumento che potrebbe far migliorare le loro condizioni economiche in vista della fine del mese. Ecco cosa sappiamo su questo argomento e tutto quello che sappiamo su questi nuovi provvedimenti.
Assegno unico, arriva il ridimensionamento dell’Inps
Quando parliamo di assegno unico ci riferiamo ad una sovvenzione statale che l’Inps ha deciso di concedere a quelle famiglie al cui interno sia presente un minore o un soggetto con un’età inferiore ai 21 anni.
Per accedere a tale risorsa ogni famiglia dovrà presentare all’Inps la dichiarazione del proprio Reddito Isee e sulla base di questo potrà ricevere un assegno mensile dal valore diverso. Questo verrà somministrato una volta al mese e potrà essere rinnovato tra i mesi di Marzo e Aprile. Da qualche giorno si parla però di ridimensionamento dell’assegno unico, in quanto molte famiglie hanno presentato una dichiarazione Isee illegittima o prive delle informazioni necessarie all’elaborazione del pagamento.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha quindi diffuso una comunicazione che invita i cittadini a porre rimedio alla loro situazione. Chi non comunicherà eventuali cambiamenti o non porrà rimedio alle omissioni del passato, dovrà quindi assistere al cosiddetto taglio dell’assegno unico.
Le modifiche dovranno essere presentate entro la fine di Agosto, altrimenti la famiglia interessata percepirà il minimo importo previsto per questa sovvenzione. Gli sfortunati potrebbero passare dalla percezioni di un importo di 200 euro a soli 50 euro al mese.
Assegno unico: ecco come aumenterà nei prossimi mesi
A quanto pare, le novità non sono unicamente negative, in quanto l’assegno unico universale prevede un aumento delle somme erogate, elemento che potrebbe comportare un rialzo di circa 200 o 300 euro all’anno sul valore dell’assegno finale. Il motivo è legato al persistere dell’inflazione, la quale non accenna a smettere e nemmeno a stabilizzarsi. In realtà l’assegno unico ha già subito qualche modifica in passato, ma ora si procederà ad una rivalutazione che permetterà di beneficiare di un aumento di circa quattro volte la cifra pattuita.
I calcoli verranno, ancora una volta, eseguiti sulla base dell’Isee presentato dalla famiglia e potranno subire variazioni nel tempo a seconda dell’evoluzione della situazione stessa. Ancora una volta si tratta di una misura per fronteggiare il carovita ed è per questo che il Governo sta procedendo ad individuare tutti quegli elementi che porteranno a stimare la giusta cifra da concedere ad ogni famiglia.
Ovviamente il provvedimento non potrà risolvere le situazioni di difficoltà ma getterà le basi per un miglioramento nella qualità della vita di tutti i giorni. Oltre a questa riforma sono previsti molti bonus che andranno a caratterizzare il prossimo anno ma per molti di questi dovremo attendere ancora. Si spera che le famiglie italiane riescano a migliorare la loro situazione economica in modo da sconfiggere e lenire gli effetti negativi comportati dall’inflazione economica.
Quando verrà effettuato l’aumento dell’assegno unico?
Come abbiamo detto prima, questo aumento verrà concesso alle diverse persone sulla base delle proprie caratteristiche economiche e, ovviamente, prendendo in considerazione i valori dichiarati all’INPS. L’aumento massimo sarà di circa 200 o 300€ ma esistono tutte le fasce di reddito da applicare al sistema.
Sulla base di quanto comunicato, comunque, gli importi vedranno un aumento massimo di circa 25 € al mese, fino ad arrivare ai massimi annuali. Questi potranno essere visionati durante le stagioni estive e primaverili del 2024. Ovviamente al momento non disponiamo di dati certi, in quanto la riforma è in fase di aggiornamento e devono essere stabiliti i termini ultimi affinché questa possa entrare effettivamente in vigore. Non ci resta che attendere per scoprire qualche dettaglio più preciso su questo particolare evento.