Molte persone preferiscono offrire un buono regalo piuttosto che presentare un dono che non verrà apprezzato dal destinatario. Ma è valido apporre agli stessi una scadenza?
Fare i regali può essere una mossa azzardata soprattutto laddove non si conoscano alla perfezione i gusti del destinatario. Molte volte, infatti, si regalano cianfrusaglie, doppioni e oggetti che non incontrano in alcun modo il gusto di chi li riceve.
Regalare soldi è piuttosto venale ed è per questo che, quando non si ha tanta confidenza con una persona, la scelta del buono regalo può essere quella più indicata. In molti però, si lamentano di come questi buoni siano validi per un tempo limitato e di come spesso i soldi vengano persi a fronte delle tempistiche sbagliate.
E’ dunque legale mettere una scadenza su questi buoni regalo oppure bisognerebbe concederli in forma indeterminata?
L’arte di scegliere un buono regalo
Da un po’ di anni a questa parte le varie realtà commerciali virtuali e fisiche hanno offerto una nuova alternativa ai loro clienti. Stiamo parlando dei buoni regalo, una sorta di investimento che permette ai vari acquirenti di spendere questa sorta di budget nel negozio desiderato, rispettando alcune tempistiche previste dalle realtà commerciali.
Questa regola vige sia nei negozi fisici che sulle piattaforme online. Si tratta dell’alternativa perfetta per chi non sa che cosa comprare e non ritiene che regalare dei soldi sia qualcosa di molto emozionante. Negli ultimi tempi questa usanza si è diffusa anche nei supermercati, in quanto anche qui è possibile acquistare delle carte prepagate che riportano al loro interno una soglia ben precisa da poter spendere.
Il buono regalo è sempre gradito in quanto offre una cifra ben definita che non metterà a disagio il consumatore, poiché sarà proprio lui a stabilirne l’entità. In alcuni casi questo saldo può essere ricaricato, ma si tratta di casi estremamente rari e poco noti.
È legale dare una scadenza ai buoni regalo?
Se i buoni regalo presentano tantissimi vantaggi esiste una condizione che i consumatori non gradiscono molto. Stiamo parlando della scadenza che quasi sempre viene apposta al buono stesso. Si tratta di un vincolo che obbliga chi riceve questo buono a spenderlo in un determinato periodo di tempo, altrimenti questo cesserà di esistere e non potrà più essere riscosso.
Apporre una data di scadenza al buono regalo è comunque un’opzione ritenuta valida in quanto la Legge autorizza questo tipo di comportamento. Questo è stato anche confermato dall’esperto Massimiliano Dona, il quale ha dichiarato come gli esercenti debbano riscuotere questo tipo di pagamento entro i termini stabiliti.
Questo perché i soldi investiti su quel dato buono non verranno in alcun modo recuperati e, al tempo stesso, non si può obbligare qualcuno a rende vale valido il buono in questione per un periodo di tempo indefinito.
Ad ogni modo, il commerciante in questione deve informare il cliente sulla data di scadenza che spesso viene riportata sul buono stesso oppure su un piccolo regolamento da donare a chi si servirà di questo strumento finanziario.
Perché bisogna dare una data di scadenza ai buoni regalo?
Non tutti sono consapevoli del fatto che il buono acquisto presenta una scadenza proprio per tutelare il commerciante durante alcuni periodi ben precisi dell’anno. Se infatti non esistono delle regole precise per quanto riguarda la durata di questo metodo d’acquisto, esistono dei periodi dell’anno in cui questo non può essere utilizzato.
Ovviamente ci riferiamo al periodo dei saldi, ovvero quei giorni in cui la merce viene scontata proprio per eliminare la vecchia collezione e far posto a quella successiva. In questo caso i prezzi sono già piuttosto bassi rispetto alla media e concedere l’utilizzo dei buoni regalo vorrebbe dire annullare il proprio guadagno giornaliero.
Molte persone hanno descritto come abuso la possibilità di mettere una data di scadenza sul buono da acquistare, ma in realtà la Legge non lo considera tale. Vi consigliamo quindi di fare più attenzione in merito all’acquisto di questi metodi di pagamento poiché, chi li riceve, potrebbe non rispettare le regole e lamentarsi quando questi non verranno più considerati validi.
In caso di dubbi, chiedete aiuto al commerciante o alla catena commerciale che offrono queste opportunità.